sabato 16 febbraio 2008
Not in my back yard
''Sì al coinvolgimento, sì alla partecipazione, sì alla consultazione dei cittadini in tutte le fasi di localizzazione, progettazione e costruzione però poi basta con l'ambientalismo che cavalca ogni movimento di protesta del tipo “nimby”, non nel mio giardino, che impedisce di fare le infrastrutture necessarie alla crescita del paese''. Lo ha detto il segretario del Pd, Walter Veltroni, nel suo discorso all'assemblea costituente illustrando i punti del suo programma elettorale. ''Il paese ha bisogno di infrastrutture e di servizi che oggi sono ostacolati più da incapacità di decisione che da carenza di risorse finanziarie: ecco la novità del nostro ambientalismo del fare - ha spiegato Veltroni - modernizzare l'Italia significa scegliere come priorità le infrastrutture e la qualità ambientale: esattamente ciòche per molti anni si è considerato una coppia in opposizione che per noi invece e' il motore fondamentale dello sviluppo e della crescita del paese''. ''Partiamo da qui, da un programma straordinario che si proponga di colmare il grave ritardo che l'Italia ha accumulato in questo campo'' ha sottolineato Veltroni. ''Riformeremo la normativa di valutazione di impatto ambientale - ha aggiunto il segretario del Pd - con l'eliminazione dei tre passaggi attuali e la concentrazione in un'unica procedura di autorizzazione da concludere in tre mesi, una volta presa la decisione deve essere previsto un divieto di replica oppure l'applicazioni di sanzioni pecuniarie elevate a carico degli amministratori pubblici interessati''.
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