Si cerca di fare luce sull’incidente costato la vita a un’anziana Ancora in gravi condizioni il marito della donna
Castellammare di Stabia - Ha subito un delicato intervento chirurgico, e ora Luigi Guida, il sessantaseienne di Vico Equense che la scorsa sera, alla guida della sua auto non è riuscito a evitare un bus turistico rimane sotto osservazione, mentre sua moglie, Teresa Cioffi sessantatré anni, ha perso la vita nel tragico impatto. Dopo il primo soccorso avvenuto al San Leonardo di Castellammmare, le condizioni dell’uomo restano gravi. Trasportato d’urgenza al trauma center dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, è lì che attualmente resta ricoverato. Dai primi accertamenti clinici, il conducente dell’auto avrebbe riportato un trauma alla testa, la rottura di parte del costato e degli arti inferiori in particolare del ginocchio destro. I medici però preferiscono non pronunciarsi, la gravità delle ferite riportate dall’uomo, per il momento, impediscono di sciogliere la prognosi. Intanto le indagini condotte dalla polizia municipale di Castellammare e dai carabinieri del locale comando avrebbero chiarito la dimanica del tragico incidente. Pochi minuti prima delle venti la coppia, residente a Vico Equense, percorreva la strada statale viaggiando verso Castellammare, quando si è imbattuta in un bus turistico. Fatale lo scontro. L’anziano non è riuscito a evitare l’impatto con l’autobus proveniente dalla direzione opposta, e la donna che sedeva sul sedile del passeggero accanto al marito è morta sul colpo restando intrappolata nell’auto fino all’arrivo dei primi soccorsi. Le ruote del pesante mezzo sarebbero dunque slittate sull’asfalto reso viscido dall’acqua, secondo i rilevi effettuati sul posto poco dopo l’accaduto, l’autobus non sarebbe riuscito a eseguire la curva travolgendo in pieno la fiat Panda. Distrutta la parte anteriore della piccola vettura e in bilico l’autobus (delicatissime le operazioni dei vigili del fuoco per ricondurre e poi raddrizzare il mezzo sulla strada durate più di un’ora) su cui viaggiavano studenti di età compresa tra i 12 e i 16 anni provenienti da un piccolo paesino della Francia. Titolare dell’inchiesta il pm Silvio Pavia; sarà lui ad accertare eventuali responsabilità, intanto sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo compare il nome e cognome dell’autista francese che in quel momento era alla guida del mezzo: Michelle Chagnes 64 anni. Il corpo dell’anziana donna, portato nella sala mortuaria del cimitero nuovo di Castellammare, è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, in queste ore il magistato deciderà se effettuare sulla salma l’esame autoptico. Si riaccendono dunque le polemiche sulla pericolosità della statale 145. I collegamenti tra Castellammare e le città della penisola Sorrentina attualmente non sarebbero semplici, i disagi nascono a causa di lavori stradali che dovranno provvedere alla messa in sicurezza delle gallerie che più volte sono state teatro di incidenti mortali. (Maria Elefante il Mattino ) (foto Fabio Colombo)
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