Costiera, l’associazione ristoratori: uno stop troppo lungo può danneggiare l’economia locale
Vico Equense - Sono passate solo poche ore dalla riapertura del tunnel di Seiano, operatori economici e amministratori della costiera tracciano un primo bilancio in proiezione della chiusura semestrale che scatterà il 15 ottobre. Una data che alimenta timori, avvalorati dalle conseguenze sul giro di affari e sulla vivibilità, soprattutto nel centro urbano della città equana, registrati nelle ultime settimane. In quasi tre mesi di chiusura si è assistito a un progressivo aumento del traffico, fino ad arrivare alle lunghe file degli ultimi giorni. Da qui la soddisfazione per la riapertura della galleria da parte di cittadini e operatori economici. Giuseppe Aversa, patron del ristorante Il Buco di Sorrento, locale insignito della stella Michelin, e presidente dell’associazione dei ristoratori sorrentini: «Venerdì pomeriggio è finito un incubo che ci stava soffocando lentamente – spiega -. Nelle ultime settimane molti clienti, anche tra quelli più affezionati, hanno evidenziato i disagi per raggiungere Sorrento, che hanno messo a dura prova il loro desiderio di essere nostri ospiti. Ora auspichiamo che vengano attuati correttivi e modifiche al calendario della prossima chiusura cercando di limitare la durata dello stop e offrendo alternative anche sul modo di arrivare in costiera. Il periodo che intercorre tra metà ottobre e fine anno è ancora caratterizzato da affluenza turistica». Di vivibilità ritrovata parla, invece, Francesco Arpino, presidente dell’Asavi, associazione albergatori vicani: «Ultimamente – osserva - l’inquinamento da gas di scarico e anche quello acustico ha attanagliato il nostro centro urbano, ora sono diminuiti, facendo riacquistare a Vico Equense una dimensione più accogliente. Le code si sono formate per i limiti strutturali del vecchio percorso concepito per il passaggio di carrozze e che ha affrontato invece il transito di tir di decine di tonnellate e di migliaia di altri veicoli». La riapertura del tunnel apre nuove prospettive anche per quanto riguarda il dispositivo della sosta nel centro urbano, quasi del tutto vietata negli ultimi tre mesi. «Quasi sicuramente confermeremmo i divieti lungo alcune strade – spiega Raffaele Esposito, assessore alla Viabilità – come via Roma, Santa Sofia e Caccioppoli, in parte di corso Filangieri, per consentire solo soste veloci, in modo da non penalizzare il commercio. Una formula che da gennaio è stata apprezzata dai cittadini». Una ipotesi che non dispiace agli stessi commercianti come conferma Giuseppe De Martino, vice presidente dell’Ascom: «Può andare bene consentire di effettuare un acquisto veloce evitando soste prolungate che penalizzano la mobilità e la vivibilità. In previsione della chiusura di ottobre vorremmo che si facesse tesoro dell’esperienza di questi mesi con presidio da parte delle forze dell’ordine non solo per le prime fasi di blocco della galleria». Intanto, l’ufficializzazione del nuovo dispositivo di sosta nel centro urbano è attesa entro martedì prossimo. (Umberto Celentano il Mattino)
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