domenica 17 maggio 2009

Lo stato maggiore del Partito Democratico condanna la scelta di Sagristani

A Villa Fondi gli on Piccolo, Casillo, Amato e Russo, con Luigi Nicolais hanno fortemente sostenuto la candidatura di Pietro Gnarra nel collegio Sorrento Capri e lanciato la sfida elettorale per le provinciali del 6/7 giugno

Piano di Sorrento -Duro attacco dei consiglieri regionali del Partito Democratico contro PierGiorgio Sagristani, tacciato di incoerenza politica e di autentico voltagabbana. In una conferenza a Piano di Sorrento per sostenere la candidatura di Pietro Gnarra (foto), candidato Pd nel collegio Sorrento Capri, gli esponenti del parlamento regionale, (erano presenti Francesco Casillo, Russo, Antonio Amato, l’on Salvatore Piccolo e Pasquale Sommese), hanno duramente condannato l’azione compiuta dall’ex sindaco di Sant’Agnello, che a poche ore dalla chiusura delle liste provinciali è passato all’Udc. “Ho personalmente combattuto e i colleghi mi sono testimoni – ha dichiarato Piccolo – perché Sagristani ottenesse la candidatura al Senato nelle passate elezioni politiche – ho dovuto ricredermi come gran parte dei rappresentanti politici presenti in questa sala, quando non solo Sagristani è passato all’Udc senza informarci probabilmente per mero calcolo politico, è passato al centro destra per sostenere il fantasma Cesaro, senza neppure avere il coraggio di dimettersi immediatamente dalla carica di assessore”. E’ stato il consigliere regionale Antonio Amato, a rompere il silenzio nell’affollata sala di Villa Fondi ad aprire la discussione ed avviare la riflessione sull’argomento Sagristani. “Avevamo concordato che la Penisola Sorrentina avesse necessità di più attenzione ed è per questo che avevamo premiato un esponente politico che ci era stato indicato dalla base, con il nostro contributo politico e programmatico alla Regione e alla Provincia – ha continuato Amato – abbiamo garantito alla Penisola di ottenere riscontri economici rilevanti per lo sviluppo come per la portualità turistica, i collegamenti con i trasporti e copiosi finanziamenti alle strutture ricettive, promuovendo pure sul campo chi come Sagristani chiedeva posizioni con la carica di assessore provinciale”. Toni accesi e di autentica passione politica hanno garantito di analizzare anche gli altri aspetti della questione Penisola Sorrentina e della necessità di sostenere Gnarra che con spirito di sacrificio ha accettato la sfida elettorale delle consultazioni provinciali. La condanna sul comportamento di Sagristani è stata ulteriormente suffragata dall’intervento di Francesco Casillo che ha bocciato senza mezzi termini l’ipocrisia di alcuni amministratori locali, incapaci di prendere posizioni: “ Noi siamo di parte, siamo per continuare e svolgere azioni di sostegno alla Penisola Sorrentina, conosciamo i problemi dell’area , mi si dica chi è questo Cesaro, cosa può garantire una persona che non è in grado neppure di parlare in pubblico e che si sottrae al confronto.” Un confronto auspicato da Luigi Nicolais - intervenuto durante il dibattito –“Ho elaborato personalmente il programma elettorale, lo sento mio ed è stato avallato da tutti i circoli Pd della provincia – Ho chiesto a gran voce un confronto non già personale ma sulle idee e sulle scelte che vogliono essere messe in campo- ma da Cesaro non c’è risposta e non credo ci sarà”. Andare per la propria strada, andar incontro all’innovazione, superare il pessimismo e portare la Provincia ad assumere quel ruolo già disegnato di città metropolitana, non più periferie ma una rete di città, di aree collegate tra loro per identità, tradizioni e cultura e vicine con un potenziamento ulteriore di reti tecnologiche condivise e di trasporto pubblico”. (PD Coordinamento Penisola Sorrentina)

1 commento:

Anonimo ha detto...

COME MAI QUESTI GRAN SIGNORI DEL PD NON HANNO FATTO LE STESSE AFFERMAZIONI QUANDO SAGRISTANI E' PASSATO DALLA DESTRA ALLA SINISTRA? PERCHE' SONO TUTTI CONNIVENTI ED AL MOTTO "COMPAGNO TU FATICHI ED IO MANGIO".