giovedì 18 giugno 2009
(Euro)Parlamentare …
Sui giornali locali si parla di PD. La Parlamentare Luisa Bossa, in una lettera al Corriere del Mezzogiorno, afferma che per il PD il futuro in Campania non passa per Bassolino e i fedelissimi ed aggiunge: “è un Pd a cui verrebbe voglia di dire «se ci sei, batti un colpo». Se, infatti, il governatore — che si sia o no d’accordo con lui — colpisce per tenacia e carattere, il Pd spicca per la sua abulica assenza. Il segretario regionale Iannuzzi, nel convocare la direzione regionale per i prossimi giorni, si è limitato a dire che lui è intenzionato a valutare anche conseguenze drastiche, adombrando la possibilità di dimissioni. Ci mancherebbe altro. Perdiamo tre province, perdiamo Napoli con una distanza enorme, non riusciamo ad «esistere » come partito nelle scelte, nella società, tra la gente: uno scossone, francamente, mi sembra il minimo. È una questione di serietà: i dirigenti devono assumersi le responsabilità. Altrimenti che dirigenti sono?”. Invece l’Europarlamentare Andrea Cozzolino sceglie Repubblica per invitare Rossi-Doria alla ricostruzione del PD. “L´ultima tornata elettorale ha consegnato al Partito democratico un risultato in larga parte negativo. Da parte nostra, sarebbe inutile e dannoso nasconderlo. C´è un problema di radicamento e di consenso del Pd al Nord, come al Sud e, per la prima volta, anche nelle regioni cosiddette "rosse", in particolare nelle Marche e in Umbria, dove si è perso il primato a vantaggio del Pdl. Anche in Campania si sono avuti risultati negativi, in particolare alle provinciali, dove, nonostante gli sforzi delle ultime settimane, non si è riusciti a mettere in campo delle proposte davvero competitive e alternative al centrodestra sotto il profilo di leadership riconosciute, di proposte programmatiche condivise e di una capacità a saper mettere in campo alleanze ampie e radicate sul territorio.” Insomma, tante buone intenzioni...
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