lunedì 20 luglio 2009

L’idea di Sicignano: “le scuole stabiesi espongano nell’atrio le foto dei nostri eroi morti per la patria”

Castellammare di Stabia - “Un progetto nelle scuole che preveda, sull’esempio dell’America, che siano esposte, nell’atrio degli edifici scolastici, le foto di tutti i nostri eroi morti, con impressa in alto la scritta “WE APPRECIATE OUR HEROES”, ovvero “NOI APPREZZIAMO I NOSTRI EROI”. E’ una idea lanciata da Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, nell’ambito della rubrica “Un diario dagli States per trovare soluzioni ai problemi di Castellammare” pubblicata quotidianamente sul suo blog internet (www.cdlstabia.com). «Oggi mi sono recato al WAL Mart, un grosso superemercato. Ma, appena si entra, lo sguardo è sorpreso da una vista inusuale. Su tutta la parete destra dell’atrio dell’ipermercato domina una frase “WE APPRECIATE OUR HEROES”, ovvero “NOI APPREZZIAMO I NOSTRI EROI”. Sotto la frase vi sono tante foto di altrettanti militari americani morti in guerra negli ultimi anni. Che gli americani nutrissero per i propri militari un vero senso di rispetto, era per me già cosa nota; tuttavia, vedere impressa al muro di un centro commerciale, la frase “we appreciate our heros”, invece delle solite scritte promozionali, mi ha fatto venire veramente la pelle d’oca. Ebbene, questa è l’America, dove coloro, che sono morti per servire il proprio paese, sono ricordati come degli eroi, non solo nelle parate ufficiali. Ed è proprio questo il senso delle foto impresse in una delle strutture più frequentate della città: fare venire la pelle d’oca a tutti coloro che entrano anche solo per fare la spesa. Perché, a rimanere impressionato innanzi a quelle foto non ero solo io, un turista italiano curioso, ma anche gli stessi americani, che, quando passano innanzi quel muro, rallentano il passo e abbassano il capo in segno di riverenza. Questi ragazzi per gli americani sono degli eroi al di là delle parate e delle vicende istituzionali. Lo sono nella quotidianità e non solo nelle istituzioni. E forse è proprio questa la forza di questo popolo: gli americani hanno capito che se ricorderanno i loro ragazzi morti per servire il loro paese avranno sconfitto definitivamente i loro nemici ed i loro carnefici». Conclude Sicignano: « anche nelle singole città qualcosa in più potrebbe essere fatto per fare in modo che i nostri eroi siano ricordati nella quotidianità e non solo nelle istituzioni»

Nessun commento: