Il partito democratico campano ha perso oltre la metà dei suoi iscritti. 2 su 3 – si legge sul Corriere del Mezzogiorno - non hanno rinnovato la tessera. “Di fronte alla sproporzione, scrive Gimmo Cuomo, non resterebbero che due possibilità: o i dati precedenti erano dopati, frutto di un reclutamento di massa con le reti a maglie larghe come hanno dimostrato casi clamorosi come quello di Castellammare di Stabia dove negli elenchi furono trovati i nomi di parenti di boss della camorra, oppure il crollo delle adesioni testimonierebbe lo stato di crisi del Pd in Campania, flagellato in questi giorni dalla sua stessa incapacità di esprimere il candidato a sindaco di Napoli. Le due vicende, il tesseramento e le primarie, in qualche modo sono intrecciate...”
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