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Francesco Boccia |
Vico Equense - L’argomento relativo all’estinzione della Santissima Trinità, lo scorso 5 marzo, è arrivato all’attenzione della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione. Il Deputato Francesco Boccia, presidente, in sostituzione del relatore, fa presente che la proposta di legge di iniziativa parlamentare, che prevede l'estinzione dell'Istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense e il trasferimento del relativo patrimonio al comune di Vico Equense, non è corredata di relazione tecnica.
Reputa quindi che andrebbero acquisite preliminarmente precisazioni circa l'effettiva esposizione debitoria attuale dell'ente, comprensiva di interessi e sanzioni. Inoltre ritiene che occorrerebbe disporre di un aggiornamento delle valutazioni governative di carattere finanziario, già espresse in merito ad analoghe proposte di legge presentate nelle passate legislature, rispetto alle quali il Governo aveva evidenziato l'esigenza di una disposizione esplicita per regolare i rapporti finanziari scaturenti dall'estinzione dell'Istituto, nonché l'incompatibilità con la normativa comunitaria dell'esenzione da IVA degli atti inerenti il trasferimento del complesso immobiliare al Comune e la conseguente possibile insorgenza di oneri di carattere sanzionatorio. Sotto il primo aspetto, rileva che l'articolo 1 del provvedimento in esame chiarisce che il Comune di Vico Equense subentra in tutti i rapporti attivi e passivi dell'Istituto soppresso e che pertanto, sotto il profilo normativo, la regolazione dei rapporti pregressi di carattere finanziario sembrerebbe definita, mentre resta da chiarire se l'accollo da parte del Comune del debito contratto dall'Istituto, in particolare nei confronti dell'INPS, possa determinare riflessi, presenti o futuri, sul debito o sul fabbisogno della pubblica amministrazione.
Sotto il secondo aspetto, fa presente che l'acquisizione degli immobili dell'Istituto da parte del Comune in forza di un provvedimento legislativo non sembra costituire un presupposto per l'applicazione dell'IVA, per cui l'esclusione dell'operazione di acquisizione da tributi non sembrerebbe confliggere con la normativa comunitaria. In proposito, ritiene che andrebbe comunque acquisito l'avviso del Governo. In merito allo stato di fatto del compendio immobiliare dell'Istituto, data l'urgenza di spese ineludibili per la messa in sicurezza dell'immobile, evidenziate nella menzionata relazione, reputa che andrebbe chiarito se tali spese, configurabili, sotto il profilo sostanziale, come obbligatorie, possano essere sostenute dal comune di Vico Equense nel rispetto del patto di stabilità interno dell'ente. Il sottosegretario per l'economia e le finanze, Giovanni Legnini, con riferimento alle questioni evidenziate dal relatore, rileva la necessità di acquisire la relazione tecnica sul provvedimento in esame. Chiede pertanto che il seguito dell'esame del provvedimento sia rinviato ad altra seduta
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