Sono già disponibili due milioni per riammodernare l’intera linea
Fonte: Antonio Ferrara da La Repubblica Napoli
La prima risposta arriva dall’assessore regionale al Turismo, Pasquale Sommese, che sulla funivia del Faito si dice «pronto a convocare la prossima settimana un incontro con tutti i responsabili e gli operatori, a partire dal collega Sergio Vetrella ». A chiedere un’iniziativa della giunta regionale, il vice capogruppo Pd Antonio Marciano che ha scritto una lettera a Caldoro, Vetrella e Sommese sul destino dell’impianto che collega Castellammare di Stabia e monte Faito. L’allarme lanciato da associazioni ambientaliste e operatori turistici dell’area stabiese e sorrentina è fondato: anche se ci sono i soldi per adeguare l’impianto alle norme antisismiche, un intervento da due milioni di euro inserito dalla giunta regionale il 24 febbraio nell’aggiornamento del programma generale degli investimenti nel settore dei trasporti e della mobilità, non si sa che si accollerà i costi di gestione dell’impianto. Con il rischio, cioè, che i fondi dovranno essere utilizzati per smantellare l’impianto, che se non utilizzato rappresenta un rischio per l’abitato sottostante. Si useranno i fondi della rimodulazione della misura “Destinazione Campania” del programma operativo Fesr sul turismo per la fase di avvio dell’impianto rinnovato? «Sono pronto a verificare questa opportunità – precisa l’assessore Sommese – sarebbe un grave errore non risolvere il problema della funivia, un volàno di sviluppo in un territorio che già vive molte difficoltà». Per Marciano «l’Eav ha mostrato disponibilità a tornare ad assumere la gestione ordinaria del servizio in presenza di un supporto economico della Regione».
Quello del Faito è impianto perfettamente funzionante, in ogni caso: anche nelle ultime ore le cabine hanno effettuato viaggi di prova: la funivia è regolarmente sottoposta alle operazioni di mantenimento, ma si deve intervenire sugli edifici delle stazioni. «Manca ancora un accordo sulla gestione del servizio – ricorda il consigliere Marciano – garantito negli anni scorsi da un contratto di servizio con il contributo dalla Regione e della Provincia di Napoli. L’assessorato ai Trasporti sembra non avere interesse nella gestione, né ci sarebbero soggetti privati né enti pubblici in grado di prendersi questo incarico. La mancata riapertura della funivia, dopo l’entusiasmo che aveva accolto la notizia del finanziamento regionale per i lavori del mese scorso, rappresenterebbe una sconfitta per tutti, istituzioni e cittadini».
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