martedì 18 marzo 2014
Trinità e Paradiso, l’ennesimo rinvio per l’acquisizione
Vico Equense - Un piccolo intoppo verso l’attesa approvazione del decreto che dovrebbe sancire il via libera definitivo all’acquisizione a patrimonio comunale dello storico istituto Santissima Trinità e Paradiso. Uno stop, momentaneo, emerso nel corso dell’ultima seduta della commissione bilancio della Camera dei Deputati. L’argomento relativo alla Santissima Trinità è stato rinviato a causa del mancato arrivo in commissione della relazione tecnica della Ragioneria Generale dello Stato, «indispensabile per il rilascio del parere da parte della commissione » fanno sapere i rappresentanti del gruppo consiliare di opposizione «In Movimento per Vico». Non finisce qui. «Nei prossimi giorni, comunque, l’argomento dovrebbe tornare all’attenzione della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, nella speranza che la stessa possa emettere un giudizio positivo, indispensabile per l’approvazione del disegno di legge che la città attende con trepidazione» aggiungono i rappresentanti della minoranza che stanno seguendo giorno dopo giorno l’evolversi della situazione. Così, mentre a Vico Equense si attende con insistenza ed un pizzico di emozione la svolta per l’iter in corso da mesi, soltanto pochi giorni fa, le porte della chiesetta del plesso storico si sono riaperte per accogliere, un po’ a sorpresa, l’arcivescovo della diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano, che dopo tante richieste finalmente ha potuto varcare l’ingresso della cappella. E’ stato anche necessario far arrivare un fabbro alla Trinità perché una delle chiavi era introvabile. Poi via il sipario e l’emozione di piombare nel cuore di un edificio che profuma di storia e fede che è iniziata a salire nell’animo di chi ha potuto «accarezzare» dal vivo un gioiello così vicino (per l’acquisizione a patrimonio comunale) e così lontano (per l’iter lungo ancora in corso). Un momento importante attendendo l’acquisizione. (Fonte: Metropolis)
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