Fonte: Francesco Gravetti e Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Rimettere le guaine nuove non è complicato: gli operai della Circumvesuviana, allenati ad interventi del genere, ci impiegano poche ore. A rendere difficile le cose è la quantità di porte danneggiate: per questo in Eav ora puntano sulla tempestività degli interventi, una sorta di pronto soccorso per avere un lunedì tranquillo. I controlli. Per la prima volta dopo anni su una decina di stazioni impresenziate torna il personale. Si occuperà di verificare i biglietti e assistere la clientela. Sulla linea Napoli–Sorrento i controllori staranno alle stazioni di Via Libertà, Leopardi, Piano, Sant’Agnello, Sorrento, Torre Annunziata, Barra. Sulla Napoli–Baiano, la task force starà a Casalnuovo e Pomigliano, stessa presenza anche sulle le stazioni di Torregaveta, Lucrino e Licola (Sepsa). La Costiera. Forze dell'ordine in prima linea nelle stazioni della Circumvesuviana di Sorrento e dintorni. Prima fra tutte quella di Meta, da ieri presidiata dai carabinieri del decimo battaglione della Campania. Due camionette vigilano all'esterno, mentre altri militari presidiano l'ingresso e i due binari della stazione. La task-force sarà attiva tutti i sabati e le domeniche d'estate e si articolerà in due turni, il primo dalle 8 alle 14 e il secondo dalle 14 alle 20. Obiettivo: controllare i bagnanti molesti diretti alla spiaggia di Alimuri, che mettono a soqquadro la stazione e le strade del centro, e i portoghesi, che scavalcano le barriere metalliche per accedere direttamente ai binari e viaggiare sui treni senza biglietto. L'appello. La task-force è una prima risposta alla lettera con cui Federalberghi aveva chiesto alle autorità provvedimenti «a tutela dell'ordine pubblico» e «a salvaguardia del turismo di tutta la Regione». Nel mirino del presidente Costanzo Iaccarino erano finiti il degrado di stazioni come quelle di Napoli-Garibaldi ed Ercolano-Miglio d'oro e, soprattutto, il boom di scippi ai danni dei turisti. «Il crescendo di questi episodi scredita l'immagine delle nostre città e vanifica gli sforzi che gli operatori turistici stanno affrontando per risollevare il settore – spiega Iaccarino – Tutti gli enti preposti devono impegnarsi per porre rimedio a un'emergenza che penalizza l'immagine e l'economia di tutta la Campania». (Fonte: Francesco Gravetti e Ciriaco M. Viaggiano da (Il Mattino)
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