domenica 15 giugno 2014

Circum blindata contro i teppisti del weekend

L’assalto sulle linee per la Costiera treni e stazioni sorvegliati

Fonte: Francesco Gravetti e Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino

Obiettivo numero 1: evitare gli atti vandalici della settimana scorsa, quando 170 porte furono danneggiate e le ripercussioni si sono protratte fino a metà settimana, con treni fuori uso, soppressioni e disagi per gli utenti. Obiettivo numero 2: incassare più soldi dai biglietti in un periodo in cui l’affluenza di viaggiatori aumenta considerevolmente ma, di pari passo, cresce il numero di portoghesi. L’Eav srl (la società che ha inglobato Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania Nordest) lancia il suo piano per l’estate: maggiore presenza delle forze dell’ordine, più controlli da parte del personale e una squadra pronta ad intervenire per garantire la manutenzione “last minute” in caso di danni ai treni. L’attività, che andrà avanti per tutto il periodo estivo, sarà modulata in base ai dati di maggiore affluenza di viaggiatori, e quindi con particolare attenzione ai finesettimana. La vigilanza. Già da ieri le forze dell’ordine stanno garantendo attività di controllo sulle linee Napoli- Sorrento, Cumana e Circumflegrea con particolare attenzione ai terminal di Porta Nolana, Montesanto e Torregaveta, dove – solo per le ultime due – a loro si affiancano guardie giurate particolari aziendali, che operano anche con l’ausilio di unità cinofile. Carabinieri e polizia, inoltre, sono presenti anche sulle stazioni di Torre Annunziata e Meta. La manutenzione. Presso le stazioni di Porta Nolana e Sorrento, per tutta la durata complessiva dell’esercizio, sono state previste squadre di manutentori pronti ad intervenire per ripristinare eventuali danni ai treni che ne impedirebbero la prosecuzione del servizio. È la questione più delicata: la scorsa settimana i teppisti hanno danneggiato soprattutto i bordi sensibili, cioè le guaine di gomma che attutiscono la chiusura delle porte dei treni.
 
Rimettere le guaine nuove non è complicato: gli operai della Circumvesuviana, allenati ad interventi del genere, ci impiegano poche ore. A rendere difficile le cose è la quantità di porte danneggiate: per questo in Eav ora puntano sulla tempestività degli interventi, una sorta di pronto soccorso per avere un lunedì tranquillo. I controlli. Per la prima volta dopo anni su una decina di stazioni impresenziate torna il personale. Si occuperà di verificare i biglietti e assistere la clientela. Sulla linea Napoli–Sorrento i controllori staranno alle stazioni di Via Libertà, Leopardi, Piano, Sant’Agnello, Sorrento, Torre Annunziata, Barra. Sulla Napoli–Baiano, la task force starà a Casalnuovo e Pomigliano, stessa presenza anche sulle le stazioni di Torregaveta, Lucrino e Licola (Sepsa). La Costiera. Forze dell'ordine in prima linea nelle stazioni della Circumvesuviana di Sorrento e dintorni. Prima fra tutte quella di Meta, da ieri presidiata dai carabinieri del decimo battaglione della Campania. Due camionette vigilano all'esterno, mentre altri militari presidiano l'ingresso e i due binari della stazione. La task-force sarà attiva tutti i sabati e le domeniche d'estate e si articolerà in due turni, il primo dalle 8 alle 14 e il secondo dalle 14 alle 20. Obiettivo: controllare i bagnanti molesti diretti alla spiaggia di Alimuri, che mettono a soqquadro la stazione e le strade del centro, e i portoghesi, che scavalcano le barriere metalliche per accedere direttamente ai binari e viaggiare sui treni senza biglietto. L'appello. La task-force è una prima risposta alla lettera con cui Federalberghi aveva chiesto alle autorità provvedimenti «a tutela dell'ordine pubblico» e «a salvaguardia del turismo di tutta la Regione». Nel mirino del presidente Costanzo Iaccarino erano finiti il degrado di stazioni come quelle di Napoli-Garibaldi ed Ercolano-Miglio d'oro e, soprattutto, il boom di scippi ai danni dei turisti. «Il crescendo di questi episodi scredita l'immagine delle nostre città e vanifica gli sforzi che gli operatori turistici stanno affrontando per risollevare il settore – spiega Iaccarino – Tutti gli enti preposti devono impegnarsi per porre rimedio a un'emergenza che penalizza l'immagine e l'economia di tutta la Campania». (Fonte: Francesco Gravetti e Ciriaco M. Viaggiano da (Il Mattino)

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