Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - «Alla scoperta dei beni culturali di Vico Equense». Questo il titolo del concorso bandito dall’istituto «Santissima Trinità e paradiso» e finalizzato a mettere in evidenza le bellezze paesaggistiche e architettoniche del territorio attraverso l’utilizzo di diverse forme artistiche. Il concorso si rivolge, infatti, a fotografi, pittori, operatori di ripresa che dovranno presentare opere riguardanti la natura o beni culturali che caratterizzano Vico Equense. E’ articolato in tre sezioni. Per quella pittorica i partecipanti potranno presentare un massimo di due lavori di dimensioni non superiori a 50 per 70 centimetri. La sezione fotografia prevede l’ammissione di quattro foto per ogni concorrente, a colori o in bianco e nero. Per la categoria filmati i partecipanti dovranno presentare un cortometraggio sonoro a colori in formato digitale su dvd della durata di cinque minuti. E’ necessario che le opere siano inedite, altrimenti si rischia l’esclusione. «La giuria sarà nominata dall’istituto – spiega Vincenzo Esposito, presidente del consiglio di amministrazione della struttura - e saranno resi noti i nomi in sede di premiazione. Sarà certamente formata da personalità esperte nel campo pittorico fotografico e cinematografico, tutte appartenenti al territorio della regione Campania. Il loro giudizio sarà definitivo e insindacabile». Per ogni sezione saranno proclamati il primo, secondo e terzo classificato. Riceverà 200 euro il vincitore della categoria filmica, 100 euro più un diploma e una coppa il primo classificato delle altre due sezioni. A coloro che si saranno classificati al secondo e terzo posto verranno assegnati un diploma e una coppa. Gli interessati dovranno inviare alla segreteria dell’istituto «Santissima Trinità e paradiso» le proprie opere con allegata la scheda di partecipazione, entro il 15 novembre.
Le opere vincitrici resteranno di proprietà dell’istituto e saranno utilizzate per abbellire le sale della struttura. Le opere non classificate, se richieste, saranno restituite agli autori. Un modo, dunque, per indurre la popolazione a focalizzare l’attenzione sulle bellezze architettoniche e paesaggistiche del territorio, oltre che per stimolare la creatività e la voglia di esprimersi attraverso l’arte.
L’istituto «Santissima Trinità e paradiso» è da sempre molto vicino ai cittadini; rappresenta un punto di riferimento per tutti. Proprio per tale motivo, da anni amministratori e residenti stanno conducendo una battaglia per l’acquisizione al patrimonio comunale della struttura. E’ stata proprio la petizione cittadina del 2010, con oltre 3000 firme, il primo importante segnale che ha scosso gli animi, a seguito del quale gli amministratori locali hanno avviato l’iter per chiedere l’acquisizione del complesso al patrimonio comunale.
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