Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino
Un vetro rotto, minacce al capotreno e linea bloccata per almeno 40 minuti: è il bilancio dell'ultimo raid perpetrato ai danni di un treno della Circumvesuviana da parte di decine di ragazzini, saliti alla stazione di Torre Annunziata ma provenienti dal mare della Costiera sorrentina.
Quando li ha visti arrivare, il capotreno ha cercato di verificare se avessero acquistato il biglietto, ma è stato subito sommerso da una serie di insulti e improperi. Il dipendente Eav si è poi accorto che qualcuno della gang aveva rotto il vetro di un finestrino e a quel punto ha allertato il Dco (la centrale operativa) di Porta Nolana, i cui funzionari hanno subito chiamato i carabinieri. Il treno si è dunque fermato, in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine.
Nel frattempo gli altri viaggiatori sono stati "ostaggio" della gang che, probabilmente non immaginando che stessero arrivando i carabinieri, continuava a fare baccano e persino a giocare a pallone nel treno. Quando i militari sono arrivati alla stazione di Boscoreale si è verificato un fuggi fuggi generale: nel convoglio - a raccontarlo è lo stesso capotreno - è rimasto circa il 30 per cento dei viaggiatori, gli unici che probabilmente avevano il biglietto in tasca. La corsa è terminata a Poggiomarino verso le 19: più di 40 minuti dopo l'arrivo previsto. Peraltro, col treno fermo in stazione, è andata in tilt tutta la linea.
Sull'episodio è intervenuta l'Orsa, il sindacato dei macchinisti, con un documento all'Eav nel quale chiede che "i teppisti eventualmente individuati siano denunciati non solo per i danni al treno ma anche per l'interruzione di pubblico servizio".
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