Sant'Agnello - Una tassa, andata in soffitta da tempo ma che comunque pesa ancora sulle casse degli enti locali. Soprattutto se i contribuenti non saldano le pendenze e tentano di aggirare le maglie come fanno gli esperti evasori dei Fisco. E' la Tarsu, l'ex imposta sui rifiuti che a Sant'Agnello vede finire sotto la luce dei riflettori ben 220 contribuenti. Stando alle stime fatte dagli uffici dell'amministrazione guidata dai primo cittadino Piergiorgio Sagristani, proprio per quei che riguarda l'entità del "sommerso", si conta di poter incamerare ben 240mila euro in contanti. Soldi che, di questi tempi, sicuramente possono rappresentare una vera e propria boccata d'ossigeno per un Comune come quello di Sant'Agnello in buone condizioni finanziarie, ma che come tutte le piccole realtà municipali deve fare i conti, quotidianamente, con il taglio dei trasferimenti imposto dal governo centrale.
(Fonte: Sal. Da. da Metropolis)
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