Il luogo del cuore? "Seiano, frazione di Vico Equense, dove trascorrevo le estati con la mia famiglia"
"E pensare che non avrei mai creduto di poter fare l'attore, devo tutto allo sport. Mi sento prima napoletano e poi italiano". Lo dice Bud Spencer alias Carlo Perdersoli, 85 anni, 128 film e un passato da campione, accolto oggi, a Napoli, in municipio, dove ha ricevuto dal sindaco Luigi de Magistris la medaglia della città e una targa con la scritta "un uomo a tutto tondo, attore, sportivo e napoletano". “Aveva quattro anni – si legge su Repubblica - quando a Seiano, un paesino frazione di Vico Equense a cui è tutt'oggi molto legato, Ninuccio, il suo istruttore, "mi prese e mi buttò a mare. State tranquilli, diceva, il ragazzo sap nuotà". E così è stato. Lo sport colora la prima parte della sua vita: i campionati internazionali, le Olimpiadi di Helsinki nel 1952 e di Melbourne nel '56, in batteria come centometrista di stile libero. Poi il cinema, la grande amicizia con Terence Hill (Mario Girotti), l'interesse per il volo e per la musica. Una passione che l'ha portato ad incidere recentemente un disco musicale, in uscita tra due mesi…”
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