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| Giuseppe Cuomo e Piergiorgio Sagristani |
Sorrento - Una gioia tutt'altro che contenuta. Quando dalle frazioni di collina arriva la certezza che l'elettorato è rimasto fedele, Giuseppe Cuomo perde il suo self-control e si lascia andare. Abbraccia il padre Nino, già sindaco di Sorrento negli anni Settanta. Piange, si volta e scorge la moglie Rosaría. Poi lo champagne, in strada, a quattro passi dai municipio, il "suo" municipio. Quello che continuerà ad occupare per altri cinque anni da inquilino eccellente. Cuomo rimane primo cittadino di una Sorrento che è stata sotto la luce dei riflettori per un weekend intero. Dalia vicina Sant'Agnello, l'intera giunta municipale ha fatto il tifo per l'amico "Peppino". Ovviamente con in testa Piergiorgio Sagristani, ex assessore provinciale al turismo dell'Udc e da sempre sostenitore della linea moderata per Sorrento. E tutto ciò al di là della questione legata al Comune unico della penisola, il vero grande obiettivo dei tagliando Cuomo-Sagristani. Ma adesso già scatta il toto giunta. Ufficialmente, ieri sera, il sindaco riconfermato non ne ha voluto parlare. Anche perché non c'erano ancora i responsi finali su liste e preferenze personali dei candidati. Ma la corsa per la poltrona più ambita, quella del vicesindaco, sembra ristretta a quattro big confermati in consiglio comunale. A partire dalla numero due uscente Maria Teresa De Angelis, Raffaele Apreda e lo stesso Mario Gargiulo.
(Fonte: SD da Metropolis)
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