Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Massa Lubrense - Prima la nausea, poi la febbre alta. Tanto è bastato perché per una maestra residente a Sant'Agnello ma in servizio nella scuola dell'infanzia di Massa Lubrense, si materializzasse lo spettro della meningite. La donna è ora ricoverata all'ospedale Cotugno in attesa del responso definitivo dei test. Nel frattempo però, il sindaco Lorenzo Balducelli ha ordinato lo stop alle attività didattiche nelle aule del Bozzaotra e del Pulcarelli-Pastena, gli istituti comprensivi in cui l'insegnante è risultata presente negli ultimi giorni. Ieri mattina la donna, che già da diverso tempo accusava sintomi influenzali, è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento e da qui al Cotugno di Napoli, struttura sanitaria specializzata nel trattamento delle malattie infettive. In un primo momento per lei era stata ipotizzata una meningite a liquor torbido, quindi contagiosa. I test finora effettuati dagli specialisti napoletani, però, sembrano aver escluso questa diagnosi: quella contratta dall'insegnante santanellese è molto più probabilmente una meningite da pneumococco, quindi appartenente a un ceppo non contagioso. Al momento non è possibile averne la certezza visto che nei giorni precedenti il ricovero, la donna ha assunto diverse dosi di antibiotico. La risposta definitiva è attesa nelle prossime ore.
L'episodio ha messo sull'allerta i vertici del Servizio epidemiologia e prevenzione dell'Asl Napoli 3 Sud che hanno immediatamente trasmesso una nota alle due scuole in cui l'insegnante è stata presente negli ultimi giorni: l'istituto comprensivo Pulcarelli-Pastena e il Bozzaotra di Massa Lubrense, presso ciascuno dei quali sono iscritti più di mille allievi tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria. L'insegnante, infatti, è titolare di cattedra proprio al Pulcarelli-Pastena che conta ben quattro plessi di cui due nella frazione di Sant'Agata, un altro a Torca e un altro ancora a Pastena. Lunedì scorso inoltre, la donna è stata anche nel plesso di Monticchio e nel Don Milani, due delle tre strutture che fanno capo all'istituto comprensivo Bozzaotra. Inizialmente i dirigenti scolastici avevano pensato di posticipare l'orario di ingresso alle 11 in modo tale da far arieggiare i locali frequentati da alunni, insegnanti e personale: una soluzione ben presto scartata, soprattutto a causa del freddo e della neve che da giorni flagellano le frazioni di Massa Lubrense e delle ripercussioni che avrebbe avuto sui servizi di trasporto e di refezione. Alla fine è stato il sindaco Lorenzo Balducelli, su richiesta dei presidi, a disporre per oggi la chiusura delle scuole per consentire la disinfezione dei vari plessi. «Non c'è nulla da temere, non si tratta di un caso di meningite contagiosa - fanno sapere dallo staff del primo cittadino - Tutto tornerà presto alla normalità». Si vedrà. Alle famiglie di allievi, docenti e personale, intanto, è stata recapitata la nota contenente la profilassi consigliata dall'Asl: una cura a base di antibiotici specifici, da cominciare solo dopo aver consultato il proprio medico curante.
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