giovedì 26 gennaio 2017

Vico Equense. Parte la nuova fase della raccolta differenziata

Lo scopo delle modifiche è quello di ridurre ancora la quota d'indifferenziata

Vico Equense - La Regione Campania finanzia con 230 milioni di euro il piano per realizzare gli impianti che servono a lavorare l'umido proveniente dalla raccolta differenziata. Un passaggio decisivo per realizzare un ciclo dei rifiuti in Campania che renda la Regione totalmente autonoma. Ed è un passaggio decisivo anche per le famiglie, perché oggi paghiamo almeno 50 euro in più per portare l'umido fuori regione, e questi costi si scaricano poi sulle bollette dei cittadini. Si parte con 13 nuovi impianti di compostaggio. Di diminuzione della frazione umida, si parlerà a Vico Equense nel corso di una conferenza stampa che si terrà il prossimo 3 febbraio 2017, ore 10,30, presso la sala delle Colonne, Santissima Trinità e Paradiso. Lunedì 6 marzo 2017 a Vico Equense partirà la nuova fase della raccolta differenziata dei rifiuti, sulla base del programma di rilancio degli obiettivi voluto dall' Amministrazione comunale, con un calendario e una diversa articolazione, a cura della Sarim, l'azienda che si occupa sul territorio dell'intero servizio di nettezza urbana. Le novità introdotte nel servizio e la campagna di sensibilizzazione patrocinata dal Comune di Vico Equense e dalla Sarim saranno spiegate dal Sindaco Andrea Buonocore, dall'Assessore all' Ecologia Gennaro Cinque, da Ferdinando De Martino, responsabile del servizio ecologia, da Silvio Petrone della Sarim Ambiente con la partecipazione di Corepla (consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica), e rappresentati delle Società Ambiente Spa e Encon srl.
 
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di ridurre ulteriormente l’umido prodotto, così da poter risparmiare e ridurre l'importo della tassa di smaltimento, per chi osserva un attento regime nella raccolta differenziata di rifiuti. Nel contempo, cambierà anche il consolidato calendario di raccolta porta a porta che vede da armi il vasto territorio cittadino suddiviso in quattro macro aree con differenti turnazioni circa i rifiuti ritirati dagli addetti della Sarim, la società che effettua il servizio anche a Meta che scadrà nel 2019. Lo scopo delle modifiche è quello di ridurre ancora la quota d'indifferenziata, intensificare i controlli sul conferimento. A tale scopo il Comune fornirà una busta trasparente per l'indifferenziata al fine di facilitare verifica e controlli sul corretto conferimento. Vico Equense da anni vanta il titolo di comune "riciclone" assegnato da Legambiente per quelli nella fascia compresa tra i 20mila e i 50mila abitanti con quota che supera mediamente il 65 per cento del peso dei rifiuti prodotti. Ora si punta a traguardi ancora più ambiziosi alleggerendo il peso del materiale inviato alle discariche e rimpinguando sia le casse comunali e a seguire le tasche degli utenti.

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