Caro direttore, deve darmi atto che sull'onorevole Nicolais sono stato buon profeta. Il 7 gennaio scorso all'indomani della pantomima con la quale la Iervolino aveva tentato di rappezzare la sua giunta in agonia e delle dimissioni di Nicolais da segretario provinciale del Pd, avevo scritto proprio sul suo giornale che l'ex assessore di Bassolino e l'ex ministro di Prodi stava solo tentando di farsi una verginità in attesa di rientrare in gioco alle prossime consultazioni elettorali. Veltroni ora lo prega di essere il candidato Presidente della Provincia di Napoli dandogli carta bianca e vuole anche farlo apparire come l'elemento di discontinuità tanto atteso. Un tentativo patetico di giocare tutte le parti della commedia, che intanto è diventata tragedia. Quella di chi governa (in modo fallimentare) da 15 anni Napoli e la sua Provincia. E quella di chi vuol cambiar tutto per non cambiar nulla, in modo gattopardesco, sempre con gli stessi attori in scena. Prende atto del fallimento dell'attuale Presidente della Provincia di Napoli Di Palma (indicato da Pecoraro Scanio, non se lo ricorda nessuno) ma non prende le distanze dallo spietato centro di potere Bassolino-Iervolino che resiste imperterrito ad utilizzare in modo scriteriato e devastante il denaro dei cittadini. (Ernesto Caccavale da il Corriere del Mezzogiorno)
Gelo dei bassoliniani su Nicolais. Marciano: «No a candidature dall'alto»
Nessun commento:
Posta un commento