Il Premier puntualizza le regole del nuovo decreto legge e chiede che non si faccia uso del nome “ronde”. “Non sono ronde – precisa Berlusconi - ma associazioni soprattutto di ex carabinieri, poliziotti, alpini che si costituiscono in associazione per segnalare eventuali situazioni anormali.” Si tratta quindi di “persone che agiscono sotto la responsabilità del prefetto e che quindi collaborano con il questore e con gli organi di polizia”. Il Premier ha voluto rispondere alle reazioni negative contro il decreto legge anti-stupri. il segretario del pontificio Concilio per migranti e itineranti, l'arcivescovo Agostino Marchetto, per esempio, aveva parlato di “abdicazione dello Stato di diritto” e “criminalizzazione dei migranti”.
Ronde, sinistra anti-popolare (Corriere del Mezzogiorno)
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