lunedì 2 marzo 2009

Porto, la Regione gestisce i bandi

Piano, accordo con il Comune per Marina di Cassano: agevolazioni per i residenti

Piano di Sorrento - Sarà la Regione a emanare i bandi relativi all’assegnazione delle concessioni per i nuovi spazi a terra e in acqua ricavati nell’ambito del progetto di risanamento dell’approdo di marina di Cassano, ma l’amministrazione comunale potrà proporre agevolazioni in favore dei residenti. Sarà affrontata successivamente, invece, la questione dell’eventuale gestione complessiva della marina che in ogni caso richiederebbe l’accordo di tutti gli operatori titolari di concessioni nell’area. Questo il risultato dell’incontro svoltosi tra i rappresentanti del Consiglio comunale di Piano con i tecnici dell’ente di via Santa Lucia, chiamati a fornire indicazioni circa l’iter da seguire dopo l’ultimazione dei lavori sul porto. Oltre alla giunta, infatti, nelle scorse settimane a chiedere l’intervento della Regione erano stati i rappresentanti del movimento civico «In città», organizzatori di una raccolta di firme finalizzata ad ottenere le migliori condizioni di uso dell’approdo, per bagnanti, diportisti e pescatori locali. «Il nostro obiettivo è predisporre la migliore gestione possibile del porto, che non penalizzi i residenti. Tocca alla giunta comunale formulare una proposta seri», dicono i membri del comitato coordinato de Gaetano Maresca. Di tutt’altro avviso il sindaco Giovanni Ruggiero che sottolinea come «le competenze in materia di demanio, e quindi sia per gli spazi a terra che per quelli in mare, sono dello Stato che le esercita tramite la Regione». Risultato? «Saranno emanati bandi – afferma con decisione il sindaco Giovanni Ruggiero - per affidare le nuove concessioni e noi ovviamente chiederemo che vengano tenute nella debita considerazione le esigenze dei residenti». Sulla gestione, al momento tutte le ipotesi circolate nei mesi scorsi circa l’eventualità di una società mista rimangono tali e resta anche da definire il destino della commissione consiliare che avrebbe dovuto occuparsi della questione porto. Il progetto, dal costo complessivo di circa cinque milioni di euro, ha comportato l’adeguamento del molo e della banchina di sopraflutto che è stata allungata di circa 90 metri, passando dai precedenti 290 ai definitivi 380. Ex novo, invece, è stata realizzata la banchina di sottoflutto che si protende in mare per poco più di cento metri, perpendicolarmente alla linea di costa. Per difendere l’arenile dal fenomeno dell’erosione, inoltre, è stata ampliata anche la scogliera. Infine, il piano di recupero prevede la bonifica e lo scavo dei fondali antistanti l’area portuale, la ristrutturazione della banchina di pesca, degli ormeggi e dei locali di ricovero per reti e attrezzature. Dunque, per la prossima stagione turistica il nuovo porticciolo sarà pronto. (Francesco Aiello il Mattino)

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