mercoledì 19 agosto 2009

Una maserati a Punta Scutolo

Vico Equense - Marco Amoretti e Marcolino De Candia si sono fatti dar da un amico con un'impresa di autosoccorso una vecchia Maserati biturbo, già senza motore, ma di un bel color fucsia, l'hanno riempita di polistirolo per conferirle un certo grado di galleggiabilità, hanno montato in qualche modo un motore fuoribordo e hanno iniziato a navigare. Ieri, la vecchia Biturbo modificata, battezzata “Miriam”, è stata avvistata a Punta Scutolo. Chi ha ideato e trasformato l’auto galleggiante, peraltro, non è nuovo a simili imprese: Marco Amoretti e Marco Di Candia, di 34 e 31 anni, originari di Sarzana, dieci anni fa avevano attrezzato per la navigazione una Volkswagen Passat e una Ford Taunus riempite di poliuretano espanso per farle galleggiare. Quella volta, i due riuscirono a compiere in quattro mesi di navigazione un viaggio partito dalle Canarie e conclusosi in Martinica. Un gesto dedicato al padre in fin di vita di Marco, Giorgio Amoretti, che aveva tentato analogo viaggio venti anni prima con un Maggiolino riadattato alla navigazione, ma era stato fermato dalle autorità spagnole. Sulla Maserati invece erano presenti adesivi con scritto “To Venezia From Sarzana“, segno dell’intenzione di compiere una sorta di circumnavigazione della penisola italiana.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Nobel per l'idiozia è a un passo.
Se non vincono loro allora il premio è tarocco.

Anonimo ha detto...

Sono eccezzionali!!!!!
Spero che riescano nel loro intento

Unknown ha detto...

VIVA LA LIBERTA' !!!!!