Castellammare di Stabia - Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha ufficializzato la composizione della nuova giunta comunale. Ecco le deleghe: Giuseppe Cannavale vicesindaco, assessore al Bilancio, finanze, affari legali e contenzioso; Enrica Luise assessore all'Edilizia scolastica e lavori pubblici; Emanuela Romano assessore ai Servizi sociali, ceti deboli, diritto dei consumatori, politiche del lavoro; Loredana Strianese assessore alla Scuola, pubblica istruzione, pari opportunità, gioventù e associazionismo; Antonio Coppola assessore al Turismo, cultura, beni culturali, scavi, edilizia sportiva, manutenzione urbana ordinaria, cimitero, impianti a rete, aree decentrate, dissesto idrogeologico; Giovanni De Angelis assessore al Personale, igiene e sanità, tributi; Francesco Di Somma assessore all'Edilizia, urbanistica, centro antico, contratto di quartiere, piano casa, piano strategico, più europa; Luigi Mamone assessore alla Sicurezza, legalità, controllo ispettivo degli atti, polizia municipale, protezione civile e parcheggi. Il sindaco ha inoltre comunicato di aver conservato, per sé, le seguenti deleghe: fondi europei, pianificazione, partecipate, termalismo, ambiente e beni ambientali, spiagge e recupero del mare, sport e demanio. Antonio Bonifacio è stato poi nominato portavoce e capo della segreteria particolare del primo cittadino che è succeduto a Salvatore Vozza. “Presento alla città una giunta tecnica, non composta cioè con il ricorso a soggetti politici: è una scommessa di cui voglio assumermi la responsabilità, perché sono sicuro che questo modello di amministrazione potrà offrire, subito, alla città una rinnovata percezione di concretezza e di voglia di fare, grazie anche a una regia politica forte che sarà assicurata dai partiti e dalle liste: la battaglia elettorale ha regalato alla città, per i contenuti e per i toni della competizione, una vera e propria élite politica composta da uomini e donne dotati di idee chiare sul destino della città e sulle cose da fare. il rinnovo del consiglio comunale e l'elezione di tanti giovani ha garantito una occasione di rinnovamento, che ritengo non possa essere sprecata attraverso il solito balletto di spartizioni di partiti e liste". (Il Velino/Il Velino Campania)
Sicignano (Cdl): «sarà una giunta politicamente debole»
Castellammare di Stabia - «Prima di esprimere giudizi aspetteremo gli assessori, uno ad uno, al vaglio dei fatti; ciò tuttavia non ci esime dall´evidenziare che sarà una giunta politicamente debole» è quanto sostiene Antonio Sicignano, consigliere comunale di opposizione della città delle acque. «L´impressione che si ha in questo momento è che sarà una giunta politicamente debole, che, proprio in ragione di ciò, rischia di diventare ostaggio dei consiglieri di maggioranza, con cui dovrà irrimediabilmente fare i conti, per ottenere i voti favorevoli ai provvedimenti». «Una debolezza - conclude - amplificata dall´eccessivo lasso temporale intercorso per arrivare a tale formazione ed evidenziata, ancor di più, dagli scontri già emergenti nella maggioranza. Purtroppo si ha l´impressione che, nei prossimi mesi, assisteremo alle solite crisi politiche, che già hanno distrutto la città negli anni scorsi. Proprio come noi avevamo previsto durante la scorsa campagna elettorale»
Sicignano (Cdl): «sarà una giunta politicamente debole»
Castellammare di Stabia - «Prima di esprimere giudizi aspetteremo gli assessori, uno ad uno, al vaglio dei fatti; ciò tuttavia non ci esime dall´evidenziare che sarà una giunta politicamente debole» è quanto sostiene Antonio Sicignano, consigliere comunale di opposizione della città delle acque. «L´impressione che si ha in questo momento è che sarà una giunta politicamente debole, che, proprio in ragione di ciò, rischia di diventare ostaggio dei consiglieri di maggioranza, con cui dovrà irrimediabilmente fare i conti, per ottenere i voti favorevoli ai provvedimenti». «Una debolezza - conclude - amplificata dall´eccessivo lasso temporale intercorso per arrivare a tale formazione ed evidenziata, ancor di più, dagli scontri già emergenti nella maggioranza. Purtroppo si ha l´impressione che, nei prossimi mesi, assisteremo alle solite crisi politiche, che già hanno distrutto la città negli anni scorsi. Proprio come noi avevamo previsto durante la scorsa campagna elettorale»
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