Massa Lubrense - Torna l’incubo dei raid notturni nelle ville della periferia. L’altra notte sono state prese di mira due abitazioni di Sant’Agata sui due Golfi, nella zona collinare di Massa Lubrense. La prima in via Deserto, l’altra, di proprietà di un noto imprenditore della zona, in via Canale. Nel primo caso i ladri hanno trovato una finestra semiaperta al pianterreno, attraverso la quale sono entrati nella villetta portando via alcuni oggetti d’oro, telefonini e denaro contante per un valore complessivo di circa 4mila euro. Anche nell’altro caso la gang è entrata nella casa attraverso una finestra del piano terra, questa volta però, praticando un piccolo foro nel vetro e aprendo il chiavistello. Anche qui sono stati portati via preziosi, cellulari e contanti per un valore di circa 4mila e 500 euro. In entrambi i casi nelle abitazioni c’erano le famiglie dei proprietari che non si sono accorti di nulla di quanto stava avvenendo, tanto che solo ieri mattina, al risveglio, si sono resi conto del furto subito. Questo porterebbe a pensare che la banda abbia utilizzato gas soporifero per rendere il sonno degli occupanti le ville più profondo e poter agire indisturbata, anche se i componenti i due nuclei familiari non accusavano gli effetti dell’esposizione a spray narcotizzanti. Sugli episodi sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della stazione di Massa Lubrense, agli ordini del maresciallo Giacomo Sammartano e coordinati dal capitano Massimo de Bari della compagnia di Sorrento. Al momento gli investigatori non scartano alcuna ipotesi sugli autori dei furti, sia che si tratti di una banda locale, sia che siano ladri provenienti da altre zone della Provincia di Napoli. Gli episodi di Sant’Agata dunque, ripropongono la questione dei raid notturni nelle ville isolate delle zone periferiche della penisola sorrentina come già avvenuto negli anni scorsi. Dopo un periodo di relativa tranquillità, l’emergenza sembra riproporsi in tutta la sua gravità. «Solo tre anni fa – commenta il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo – abbiamo ottenuto il riconoscimento come città più sicura d’Italia e il nostro obiettivo è riuscire a mantenere quegli standard. Per questo motivo, oltre ad assicurare una maggiore attenzione e vigilanza sul territorio da parte della forze dell’ordine e di noi amministratori, chiediamo la collaborazione della popolazione perché denunci i fatti illeciti e segnali i movimenti sospetti». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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