Castellammare di Stabia - “Basta temporeggiare. Sono pronto ad occupare, in segno di protesta, la sala consiliare, se non si convocherà subito un consiglio comunale straordinario sulla vicenda dei dipendenti delle Terme di Stabia, ancora oggi, senza stipendio a causa di inadempienze dell'Asl Na 3 Sud” è quanto sostiene il consigliere comunale di opposizione, Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese. “Nei giorni scorsi – spiega Sicignano - avevo chiesto, senza ottenere ancora oggi una risposta, la convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla vicenda dei dipendenti delle Terme di Stabia, i quali, al di là dei tanti annunci, ancora oggi non percepiscono lo stipendio”. “Ciò – aggiunge - al fine di fare chiarezza su una vicenda che, secondo quanto segnalatomi dai dipendenti delle Terme e dalla dirigenza del medesimo complesso termale, si rivelerebbe davvero drammatica e, a tratti, “persecutoria” nei confronti delle Terme e di tutta la città di Castellammare”. “Per questo motivo, sono pronto ad organizzare manifestazioni sensibili di protesta, per ottenere un intervento della massima istituzione politica cittadina. Al di là della singola vicenda delle mensilità non erogate - che comunque, al di là degli annunci, ancora oggi non è stata risolta concretamente – è doveroso che la politica stabiese faccia sentire la sua voce con un consiglio comunale straordinario, per comprendere le motivazioni di alcuni comportamenti posti in essere dall'Asl nei confronti delle Terme di Stabia”. “Su questo tema – conclude - è necessario evitare divisioni e strumentalizzazioni. Si tratta di una vicenda su cui non ricadono responsabilità dirette né del Comune, né della dirigenza delle Terme. La politica stabiese, nel suo complesso, deve intervenire immediatamente, senza incorrere in ulteriori tentennamenti”.
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