La kermesse, a cura dell'Amministrazione Comunale di Gragnano e del Consorzio Città della Pasta, quest'anno diventa una fiaba fantastica
Gragnano - Ormai giunta alla decima edizione, la Festa della Pasta, attraverso la nuova impronta tematica conferitagli, assume sempre più i connotati di un vero e proprio grande evento a carattere internazionale. Fortemente voluta dall'Amministrazione Patriarca e dal Consorzio Città della Pasta la kermesse punta a valorizzare ancora di più la produzione di qualità di un prodotto conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo tra le eccellenze agroalimentari. Nel week-end che va dal 3 al 5 settembre 2010 la pasta di Gragnano indosserà nuovamente le vesti di protagonista assoluta della scena. Se nel 2009 i percorsi sensoriali hanno condotto migliaia di visitatori alla scoperta delle molteplici sfaccettature dei cinque sensi, e non, della pasta, quest´anno la parola d´ordine sarà il surreale. La pasta dominerà uno scenario costituito da immagini oniriche al di fuori da ogni concetto materiale. Sarà solo l'indefinibile insieme di tonalità dorate, proprie della pasta, a dare colore ad un universo dipinto solamente dal bianco e dal nero, popolato da figure fantastiche, veli impalpabili, luci fiabesche. I visitatori saranno immersi in un contesto abitato da fate, elfi, statue di cera, ballerine dai lunghissimi drappi candidi e dalle splendide maschere veneziane decorate di piume. La storica via Roma si rivestirà totalmente di bianco: le finestre e i balconi saranno adornati di veli, il cielo sarà un immenso manto di un bianco impalpabile, animato da fiaccole e da leggiadre mongolfiere sospese nell´aria. Giocolieri e funamboli balzeranno da un lato all´altro della strada, vestiti da colori candidi che di notte diventeranno luminescenti. Grandi cubi di tessuto bianco prenderanno le forme dei ballerini che danzeranno al loro interno. L´antica via della pasta, fino alla Valle dei Mulini, farà da sfondo a magnifici ologrammi che catapulteranno il visitatore in un universo parallelo, dove l´unica cosa che sarà possibile assaggiare, testare, riconoscere, sarà la pasta. Una vera e propria fiaba avvolta in un'aria da sogno battezzata con il nome: L'Incanto della Pasta. Un insieme di magiche atmosfere da vivere intensamente per tre emozionanti giorni. (Arianna Nastro)
Gragnano - Ormai giunta alla decima edizione, la Festa della Pasta, attraverso la nuova impronta tematica conferitagli, assume sempre più i connotati di un vero e proprio grande evento a carattere internazionale. Fortemente voluta dall'Amministrazione Patriarca e dal Consorzio Città della Pasta la kermesse punta a valorizzare ancora di più la produzione di qualità di un prodotto conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo tra le eccellenze agroalimentari. Nel week-end che va dal 3 al 5 settembre 2010 la pasta di Gragnano indosserà nuovamente le vesti di protagonista assoluta della scena. Se nel 2009 i percorsi sensoriali hanno condotto migliaia di visitatori alla scoperta delle molteplici sfaccettature dei cinque sensi, e non, della pasta, quest´anno la parola d´ordine sarà il surreale. La pasta dominerà uno scenario costituito da immagini oniriche al di fuori da ogni concetto materiale. Sarà solo l'indefinibile insieme di tonalità dorate, proprie della pasta, a dare colore ad un universo dipinto solamente dal bianco e dal nero, popolato da figure fantastiche, veli impalpabili, luci fiabesche. I visitatori saranno immersi in un contesto abitato da fate, elfi, statue di cera, ballerine dai lunghissimi drappi candidi e dalle splendide maschere veneziane decorate di piume. La storica via Roma si rivestirà totalmente di bianco: le finestre e i balconi saranno adornati di veli, il cielo sarà un immenso manto di un bianco impalpabile, animato da fiaccole e da leggiadre mongolfiere sospese nell´aria. Giocolieri e funamboli balzeranno da un lato all´altro della strada, vestiti da colori candidi che di notte diventeranno luminescenti. Grandi cubi di tessuto bianco prenderanno le forme dei ballerini che danzeranno al loro interno. L´antica via della pasta, fino alla Valle dei Mulini, farà da sfondo a magnifici ologrammi che catapulteranno il visitatore in un universo parallelo, dove l´unica cosa che sarà possibile assaggiare, testare, riconoscere, sarà la pasta. Una vera e propria fiaba avvolta in un'aria da sogno battezzata con il nome: L'Incanto della Pasta. Un insieme di magiche atmosfere da vivere intensamente per tre emozionanti giorni. (Arianna Nastro)
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