Manifestazione con striscioni in piazza Tasso
Sorrento - Hanno bloccato i taxi i quaranta conducenti di Sorrento, in segno di protesta per ''l'uso indiscriminato di vetture abusive''. Una giornata di disagi, quindi, per i turisti che si servono del taxi per i loro spostamenti. Inutili le riunioni svoltesi negli ultimi giorni tra i rappresentanti di categoria e il vicesindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga. Per i quaranta conducenti le promesse di controlli non sono state soddisfacenti, per cui l'annunciato sciopero proclamato per il 24 agosto è stato rispettato. Ieri mattina i tassisti hanno occupato piazza Tasso con striscioni. «L’amministrazione comunale – si legge in una nota dell’Uritaxi Sorrento a firma del presidente Nicola De Gennaro - non vuole agire verso questa forma di abusivismo non si capisce perché, o forse si, comunque le motivazioni per la conferma dello sciopero sono valide alla luce dei risultati ottenuti dai controlli e dalle ultime affermazioni del vicesindaco Giuseppe Stinga». L’esponente della Giunta delegato alla Mobilità, aveva definito la mobilitazione inspiegabile considerato che «come è stato spiegato all'Uritaxi, non sono ben chiari i criteri con i quali sia possibile destinare a bus navetta i veicoli dei privati. I pareri in merito sono contrastanti e sono necessari approfondimenti normativi».
Sorrento - Hanno bloccato i taxi i quaranta conducenti di Sorrento, in segno di protesta per ''l'uso indiscriminato di vetture abusive''. Una giornata di disagi, quindi, per i turisti che si servono del taxi per i loro spostamenti. Inutili le riunioni svoltesi negli ultimi giorni tra i rappresentanti di categoria e il vicesindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga. Per i quaranta conducenti le promesse di controlli non sono state soddisfacenti, per cui l'annunciato sciopero proclamato per il 24 agosto è stato rispettato. Ieri mattina i tassisti hanno occupato piazza Tasso con striscioni. «L’amministrazione comunale – si legge in una nota dell’Uritaxi Sorrento a firma del presidente Nicola De Gennaro - non vuole agire verso questa forma di abusivismo non si capisce perché, o forse si, comunque le motivazioni per la conferma dello sciopero sono valide alla luce dei risultati ottenuti dai controlli e dalle ultime affermazioni del vicesindaco Giuseppe Stinga». L’esponente della Giunta delegato alla Mobilità, aveva definito la mobilitazione inspiegabile considerato che «come è stato spiegato all'Uritaxi, non sono ben chiari i criteri con i quali sia possibile destinare a bus navetta i veicoli dei privati. I pareri in merito sono contrastanti e sono necessari approfondimenti normativi».
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