Regione Campania - Dopo 4 anni, il progetto Scuole aperte rischia di saltare a causa dei tagli imposti al mondo della scuola della giunta Caldoro. Lo denuncia il consigliere regionale Pd Corrado Gabriele:“Il progetto, fortemente voluto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stato senza dubbio il miglior programma di innalzamento della qualità dell’istruzione realizzato negli ultimi cinque anni nel nostro paese. Oltre 500 scuole quest’anno sono rimaste aperte anche di pomeriggio, offrendo un’opportunità concreta di crescita e integrazione sociale a migliaia di ragazzi, alle loro famiglie, ma anche a tanti immigrati e docenti coinvolti nelle attività laboratoriali. Dal prossimo settembre, invece, ai tagli della riforma Gelmini, che prevede altri 4.000 docenti licenziati in Campania, si aggiungeranno gli effetti dei tagli della giunta Caldoro al sistema di istruzione e formazione nella nostra Regione”. Scuole Aperte, finanziata nel 2006 con 5 milioni di euro per 105 scuole, ha visto un crescendo di investimenti di fondi europei fino ad arrivare a 12,5 milioni di euro e 500 progetti nelle scuole di ogni ordine e grado dell’ultimo anno scolastico. “Nonostante l’impegno biennale sancito dalla giunta uscente, per le sorti del progetto non vi è alcuna chiarezza, mentre è stato sospeso il gruppo di lavoro che ha garantito lo svolgimento delle attività con risultati eccellenti, come riconosciuto dal direttore generale del Ministero dell’Istruzione Chiappetta” continua Gabriele “La Regione oggi non ha nessun ruolo sull’argomento scuola. A rischio non sono soltanto gli alunni, che saranno costretti a far parte di classi sovraffollate a causa dei tagli al personale docente, ma anche le loro famiglie, che saranno private di un servizio pubblico qual era la scuola aperta di pomeriggio, specie in territori a rischio dove l’istituzione scolastica rappresenta un presidio di legalità”. (Il Velino)
Nessun commento:
Posta un commento