mercoledì 7 settembre 2011

Ascensore per la spiaggia: Manifestazione dell’opposizione sabato 10 settembre a Villetta Paradiso

Vico Equense - Ho avuto modo di visionare e studiare gli elaborati tecnici allegati al progetto di un ascensore che dalla Villetta Paradiso giunge, dopo circa 65 metri nel cuore della falesia calcarea della costa di Vico. Da lì un incongruo tunnel di quasi 130 metri conduce in un punto vago posizionato a monte della spiaggia Pezzolo. A livello della Villetta Paradiso il progetto è, se possibile, ancora più assurdo. Con un enorme scavo di circa 40 mq di superficie e 4 metri di profondità si giunge ad un primo livello interrato, sia con delle scale, sia con un ascensore per i portatori di handicap (che, all´esterno si presenta come un cubo di vetro di 2 m x 2m x 3m di altezza), da lì partono due ascensori che conducono in profondità. Tra l´altro nell'area adiacente al progetto sono presenti due lecci (Quercus ilex) di cui uno, il più vicino al foro della struttura, è il più bello tra quelli messi in epoca fascista alla villetta. Come osservato da un mio amico agronomo, è evidente che i due lecci, ed in particolare il più grande e vicino, seppure non toccati nella chioma, sarebbero certamente toccati nell´apparato radicale, per cui è possibile che vi siano danni, forse anche il disseccamento. A questo progetto non è allegato nessuno studio che dimostri l´utilità di spendere un´enorme quantità di danaro pubblico, e non si sono calcolati i flussi di utilizzo, le ipotesi tariffarie, le convenienze di gestione dell´opera, ecc. Per formazione e professione non sono di principio contro nessun tipo di intervento sul territorio, insomma: non sono un ambientalista. Ma credo che questa volta si sia superato il segno dell´insipienza, della poca responsabilità dello spendere denaro pubblico, del fare tanto per fare tanto nessuno ci rimetterà nulla. La riprova di come si fanno le cose in questo comune è l´istallazione dei ripetitori di telefonia mobile sulla copertura del Comune. Dovendo scegliere come collocarli, attraverso strane alchimie si è deciso di piazzarli davanti al torrino dell´orologio del Municipio, alterandone definitivamente le vedute dalla strada. Di questo sconcio si è resa complice la Sovrintendenza che, chissà come e chissà perché, ha approvato il progetto, dicendo che così andava bene. E tutto questo tralasciando il pericolo da onde elettromagnetiche. Sabato 10 l´opposizione manifesterà alla Villetta Paradiso. Spero che i cittadini onesti che andranno a firmare la petizione siano in tanti, per dare una mano non all´opposizione, ma alla città.

Giuseppe Guida - Docente di Progettazione del Territorio

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