Fonte: Antonino Siniscalchi
Sorrento - A quasi vent’anni da quella felice giornata, in seguito soprattutto alla sua beatificazione che ne ha accresciuto la personalità, l’Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana) ha organizzato un incontro aperto a tutti dal titolo “Sorrento ricorda Giovanni Paolo II” che si terrà il primo ottobre alle 11.30 nella Villa Fiorentino, a Sorrento, durante il quale si rileggerà e si commenterà il discorso che il Papa Beato fece ai cittadini. Interverranno all’incontro Don Carmine Giudici, parroco della Cattedrale di Sorrento, Padre Giuseppe Russo della comunità carmelitana di Sorrento, il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, il consigliere comunale Maria Teresa De Angelis, Donatella Trotta, presidente Ucsi Campania, Claudia Cascone, referente Ucsi per la Penisola Sorrentina e il Forum Giovani di Sorrento e di Sant’Agnello. Con l’incontro sarà inaugurata anche l’omonima mostra fotografica che si terrà dall’1 al 9 ottobre sempre a Villa Fiorentino (orari d’apertura tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, ingresso libero). Espongono Michele Gargiulo e Gianfranco Capodilupo. Gli scatti d’autore illustrano non solo i soggetti protagonisti dell’evento ma anche l’atmosfera e l’impegno che ci fu nell’allestire e organizzare la visita del Pontefice, a partire dall’allestimento del palco per arrivare al senso più profondo della presenza di Giovanni Paolo II nella piazza sorrentina. I fatti di cronaca hanno dimostrato il grande affetto proveniente dal mondo intero per l’uomo e per il personaggio storico di Giovanni Paolo II che ha saputo conquistare tutti con la semplicità di chi agisce e va in contro alle problematiche più disparate semplicemente a cuore aperto. Il suo operato ha lasciato così una grandissima eredità umana della quale bisogna fare tesoro in momenti difficili come quelli dei tempi attuali. Con questo spirito l’Ucsi ha voluto proporre un incontro per far riecheggiare le parole che il Papa ora beatificato pronunciò durante la sua visita pastorale nell’arcidiocesi di Sorrento – Castellammare di Stabia per non dimenticarle e per far sì che il suo messaggio non si disperda ma venga recepito interamente per poterlo attuare nel sua pienezza.
“Voi siete nati e dimorate in luoghi veramente suggestivi – diceva ancora il Papa a Sorrento -; avete alle spalle una lunga tradizione popolare, ispirata agli ideali evangelici; costituite un popolo industrioso e ottimista. Siate di ciò riconoscenti alla divina Provvidenza. Sappiate rispettare il creato; apprezzate i doni ricevuti e conservate in voi la capacità di ammirare con cuore aperto le meravigliose ricchezze naturali, che rendono famosa nel mondo la vostra terra”. L’uomo che ha cambiato il mondo, il grande, l’uomo venuto da lontano sono solo alcune delle definizioni usate per il Beato Giovanni Paolo II. E’ stato anche un grande viaggiatore e tra le sue mete non è mancata Sorrento che ha onorato della sua presenza il 19 marzo 1992, quando venne anche un po’ da turista ad ammirarne lo splendore paesaggistico. “Mentre poco fa – diceva Giovanni Paolo II ai sorrentini durante la sua memorabile visita - dall’elicottero ammiravo le bellezze della natura, il cielo, il mare, il digradare dei colli e l’incantevole spettacolo offerto dall’insieme della Penisola Sorrentina, mi tornavano alla mente le parole del Salmista: ‘Signore, nostro Dio, com’è grande il tuo nome su tutta la terra!’. Ero preso da un sentimento di stupore, quasi di religiosa ammirazione, dinanzi alle meraviglie ambientali di cui Iddio ha arricchito la vostra terra”.
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