sabato 1 marzo 2014

L'impegno del PD: far tornare a vivere il Faito

Vico Equense - Stanziati dalla Giunta della Regione Campania, due milioni di euro per la riapertura della funivia del Faito. Un risultato possibile grazie alla mobilitazione di associazioni, operatori, cittadini e dell’impegno del PD e del suo gruppo regionale con l’azione politica e istituzionale del vice-capogruppo Antonio Marciano. “Riaprire la Funivia – sottolinea Marciano – potrebbe essere il primo passo per fare tornare il Faito un grande attrattore turistico, e quindi volano di sviluppo: basti pensare che nell'ultimo anno di attività, seppur già ridotta, la Funivia ha trasportato 60 mila utenti. In questo modo, mettendo in campo una serie di interventi mirati, si potrebbe riuscire a restituire il territorio alla comunità e rendere più semplice anche arginare le famiglie criminali, che oggi imperversano nella zona''. La Funivia, pur essendo ferma da due anni, è stata sottoposta alle necessarie operazioni di mantenimento ed è quindi in buono stato; serve intervenire per l'adeguamento delle due stazioni alle normative antisismiche e per il rinnovo del contratto di esercizio. “Un buon risultato – conferma Franca Rossi, segretaria del Circolo PD “Carlo Fermariello” – per la nostra battaglia, iniziata qualche mese fa e portata avanti senza sosta, coinvolgendo i consiglieri regionali del PD e con la promozione di una petizione popolare. E’ solo il primo passo per far tornare a vivere il Faito, e tutto il territorio comunale.” Mercoledì 5 marzo, alle ore 18, presso la sede del PD di Vico Equense, ci sarà una riunione di lavoro dei circoli democrat per stabilire una strategia complessiva di rilancio dell'area del Monte Faito. Tra gli obiettivi: l’accelerazione delle procedure per iniziare i lavori di ripristino dell’Antica strada Quisisana finanziati con dieci milioni di euro. Sollecitare i Comuni di Vico Equense e di Castellammare di Stabia e gli altri Enti per riqualificare i sentieri e le aree boschive. Recuperare e valorizzare le strutture sulla vetta.

Nessun commento: