Un’interrogazione per conoscere i tempi di recupero dei crediti della Regione nei confronti dell’ente gestore
Regione Campania - “È stata approvata dal Consiglio regionale la legge “Salva Gori”, in una seduta disordinata e ai limiti della regolarità. Eppure non si può permettere che l’ente gestore del Servizio Idrico Integrato dell’Ato 3 continui a maturare debiti nei confronti della Regione Campania, aumentando nel contempo la tariffa di consumo a carico dei cittadini-utenti”. Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania, dopo la seduta scorsa dell’Assemblea regionale, che non ha esitato a definire uno “scempio di democrazia” per l’approvazione di una legge senza contraddittorio in aula, né dichiarazioni di voto, vuole vederci chiaro nella situazione debitoria della Gori. Inoltre, la componente dell’Ufficio intende procedere ad un’analisi comparativa delle tariffe nell’ambito sarnese vesuviano applicate dalla società Gori con le tariffe applicate sugli altri territori della Regione Campania.
Da qui l’interrogazione alla Giunta e, per essa, a Fulvio Bonavitacola, vice presidente con delega all’Ambiente per conoscere i tempi per l’azione di recupero credito nei confronti della Gori SpA, anche al fine di procedere a un intervento diretto dell’Anac per quanto di competenza. Nel testo, Flora Beneduce, componente della commissione che si occupa di Ambiente, Energia e Protezione civile, chiede inoltre di conoscere i tempi stabiliti, in caso di mancato adempimento dell’ente gestore, per avviare la procedura ingiuntiva.
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