Vico Equense - L’ordinanza del SindacoBenedetto Migliaccio con la quale è stato interdetto nelle ore diurne il transito ai mezzi pesanti nel centro cittadino, sta creando notevoli disagi alle imprese per gli approviggionamenti settimanali. Un settore in particolare, quello dei carburanti che coinvolge i distributori di tutto il comprensorio, anche in considerazione della particolarità del servizio, invoca una soluzione perchè allo stato i rifornimenti nelle ore notturne, quando cioè l’ordinanza sindacale consente ai trasportatori di attraversare il centro di Vico, stanno creando forti disagi e difficoltà a coloro che sono costretti a sovrintedere al rifornimento nel pieno della notte almeno due volte la settimana. Premesso che il Sindaco di Vico Equense ha ragioni da vendere nell’impedire il totale collasso urbano di una città soffocata dal traffico e dallo smog in qualunque ora della giornata senza che nessun altro Sindaco e altra Autorità si sia fatta carico del grave problema provocato dall’entrata in funzione della nuova galleria realizzata con l’handicap di non consentire il transito a questi automezzi per ragioni di sicurezza (che non sono state evidentemente valutate sin dalla fase di progettazione dell’opera), ora si tratta di trovare una soluzione a questa emergenza. Se gli Amministratori vicani invocano l’intervento dell’ANAS per procedere a una verifica della situazione prima di assumere una qualsiasi decisione, non hanno tutti i torti ed è grave l’indifferenza della Società nei riguardi dell’invito del Sindaco a volesi confrontare sulla situazione.
Ne scaturisce però una situazione di stallo che non fa bene a nessuno. Potrebbe escogitarsi una soluzione, anche provvisoria, con la disponibilità del Comune di Vico Equense, a consentire per il solo mese di dicembre il transito di questi automezzi pesanti due volte la settimana e in una fascia oraria pomeridiana dalle ore 14 alle 19 per permettere ai rifornitori di carburanti di organizzare le loro missioni in Costiera d’intesa con i distributori. Una sospensiva sub-condicione con l’impegno di tutti i Sindaci a sostenere le legittime rivendicazioni del collega diVico Equense e quindi pretendere dall’ANAS e da qualunque altro ente compentente, di sedersi attorno al tavolo per affrontare nel modo più opportuno questa grave situazione che non può ricadere tutta sulle spalle del Comune e della popolazione di Vico Equense. Su questi temi concreti e seri si misura la capacità di un territorio di unirsi e di confrontarsi con chi di dovere nell’interesse generale.
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