Giuseppe Tito |
Meta - Mentre sogna di poter conquistare una candidatura alla Camera dei Deputati, continua a imperversare sui social network per i finanziamenti ottenuti alla Città Metropolitana di Napoli. Il “sindaco del popolo” di Meta Giuseppe Tito ormai ci ha preso gusto: a ogni risultato raggiunto scatta subito il post sui social con tanti messaggi tra le righe rivolti anche ai propri avversari. L'ultimo della serie risale a ieri. Anzi, risalgono, visto che i progetti a cui Tito ha lavorato nella qualità di consigliere metropolitano del PD delegato anche alle coste sono due. Il primo: la consegna di arredi per il liceo Salvemini di Sorrento, il liceo Marone di Meta e l'Istituto Tecnico Nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento. “Ancora fatti e non parole” il commento di Tito allegato alla fotografia della determina di rito di un altro obiettivo raggiunto. Ovvero: la pubblicazione dei lavori di rifacimento dell'impianto di illuminazione pubblica a Sant'Agnello in località Colli di Fontanelle. E’uno dei progetti tanto cari al sindaco di Sant'Agnello Piergiorgio Sagristani che alcuni mesi fa, quando si trattò di votare l'ok del consiglio metropolitano all'intervento che venne posticipato a causa dell'assenza del numero legale in aula, non fece fatica a far notare il fatto che neppure Tito era presente nella seduta nella quale si sarebbe dovuto concedere il benestare all'intera operazione.
Tempi diversi, quindi, forse passati ma non del tutto. Intanto lo stesso Tito attende responsi dalla segreteria provinciale del Partito Democratico circa la sua possibile candidatura alla Camera dei Deputati. Uno scenario che, ormai è cosa nota non piace a tanti segretari locali. A cominciare da quello di Meta, Paolo Trapani, che ha detto chiaro e tondo in tutte le salse di preferire altre soluzioni. Magari strizzando l'occhio alla corsa di Giovanna Staiano, vicesindaco di Massa Lubrense che alle comunali del 2015 ottenne quasi duemila voti.
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