La giunta lavora sul bilancio e approva la previsione dei verbali del Codice della Strada. Metà di soldi serviranno per assumere vigili urbani e potenziare controlli nella movida
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Stavolta la previsione è abbastanza prudente anche se i dati definitivi degli ultimi tre anni indicano una cifra più alta. Fatto sta che dalle multe stradali il comune di Vico Equense conta di poter recuperare entro fine 2018 la bellezza di 350mila euro. Quasi mille euro al giorno. Mica poco. Sono soldi importanti, freschi, in contanti. Che consentiranno all'amministrazione - nella migliore delle ipotesi - di poter nuovamente potenziare il corpo di Polizia Municipale coordinato dal comandante Ferdinando De Martino. E al di là di interventi di sicurezza stradale in calendario pure nelle frazioni collinari.
La delibera
In vista della predisposizione del bilancio sotto l'egida del neo assessore al ramo Daniela Gianna, la giunta ha approvato la delibera con la quale individua per quanto concerne le multe stradali la quota che presumibilmente verrà raggiunta entro il 2018. Dicevamo, 350mila euro. Anche se nelle ultime tre annualità la soglia ha sfiorato i 400mila euro. Così come precisa la normativa, gli enti locali possono reimpiegare la metà delle risorse riscosse dai verbali inflitti ad automobilisti e centauri indisciplinati. Ed è quello che fa oggi anche l'amministrazione Municipale guidata dal sindaco Andrea Buonocore.
I proventi
Dunque si ipotizza di poter utilizzare la somma di 175mila euro che potranno essere utilizzati fin da subito. Già individuati i possibili canali di spesa a cui destinare gli introiti delle multe. Per l'acquisto di mezzi tecnici, attrezzature e dispositivi dei vigili si prospetta una spesa pari a 17mila euro. Poi spazio a 26mila 750 per attività di potenziamento dei servizi di Polizia Stradale “finalizzati al intensificazione dei controlli per violazioni stradali”. Spazio evidentemente anche alle assunzioni a progetto con forme flessibili - tra cui contratti a tempo determinato - per cui si prevede un esborso del 10 per cento della metà dei fondi delle multe. Cioè facendo due conti, 17mila 500 euro. Quindi fari accesi pure per assistenza e previdenza per il personale della Polizia Municipale e attività di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale magari attraverso l'organizzazione di corsi ad hoc nelle scuole di Vico Equense. Poi il caso più noto è intricato: la stesura di un nuovo piano urbano del traffico. Si prevede un importo pari al 12 per cento dei 175mila euro racimolati dalle multe. A chiusura l'amministrazione Buonocore ipotizza pure interventi per la sicurezza stradale “a tutela degli utenti deboli”.
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