giovedì 4 maggio 2023

Bust Busters arriva a Meta: dal carcere alla muta da sub, la seconda vita dei giovani di Nisida

Francesca Esposito
Meta - Indossano la muta da sub, dopo aver conseguito il brevetto, ad accompagnarli i palombari della Marina Militare. Il mare per riscattare il futuro di ragazzi finiti nei guai con la giustizia: il progetto Bust Busters arriva a Meta. "Bust", in napoletano busta, e "busters" in inglese plastica, realizzato da Archeoclub D'Italia, MareNostrum, Corpo Militare dell'Ordine di Malta e Dipartimento di Giustizia Minorile per il reinserimento sociale dei ragazzi dell'Area Penale di Napoli. Sabato prossimo, 6 maggio 2023, i ragazzi dell’area penale esterna, vale a dire non ex detenuti o detenuti ma giovani ai quali sono state applicate misure penali non detentive, messi alla prova o in prescrizione o in permanenza in casa, con progetti educativi individualizzati, si immergeranno nelle acque del Comune di Meta, che patrocina l’evento, recuperando dal fondo del mare i rifiuti più voluminosi e inquinanti. “Anni fa ho iniziato parlando di mare e di diritti, - ci dice Francesca Esposito (foto), Responsabile Attività Sociali di MareNostrum di Archeoclub D’Italia - oggi parlo di mare come educatore di adolescenti, eppure cambiano i compagni di viaggio, ne arrivano ogni anno nuovi, evolvono i progetti e gli obbiettivi, ma il mare resta, il mare resta sempre, perché il mare è la mia vita e il mio compagno di viaggio quotidiano.”




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