lunedì 22 maggio 2023

Vico Equense. Giuseppe Dilengite “Cambiare il nome della De. Co. per evitare polemiche e rischio contenziosi”

da Agorà 

Vico Equense - Torniamo sulla vicenda legata alla De. Co. Pizza di Vico al metro da cui è scaturita una polemica contrapposizione tra i titolari della Pizza al metro - Università della Pizza ed il Comune che ha voluto la certificazione. Abbiamo chiesto un parere all'avvocato Giuseppe Dilengite, già sindaco della città, che ha assunto una posizione sul tema. Scontro sulla De.Co. Pizza di Vico al metro tra il Comune, che l'ha istituita, e gli eredi di Gigino Dell'Amura, capostipite della Piazza al metro, che paventano di adire le vie legali perché la denominazione indurrebbe il consumatore alla confusione. Come se ne esce? Gentile Direttore, mi consenta innanzitutto di spiegare come è nata la "polemica" sulla Denominazione Comunale "Pizza di Vico a metro" che mi ha visto, mio malgrado, coinvolto. Avendo 1etto la notizia della disputa tra i signori Dell'Amura e il Comune circa l'utilizzo della De. Co. in questione, ho pubblicato un "post" scherzoso, ironico, se si vuole, sulla mia pagina fb, ma non immaginavo che fosse interpretato in modo provocatorio o offensivo da parte di alcuno. Invece il post è stato commentato da un amministratore che mi ha "rimproverato" per avere io scherzato sull'argomento, dicendo inoltre che non ero a conoscenza né dei fatti né della procedura con la quale si era giunti al ragguardevole "traguardo di denominare la De. Co. con la dicitura "Pizza di Vico al metro”. L'interlocutore mi ha anche detto che io "ignoravo" cosa è la De. Co. ed il suo utilizzo, dunque che ero ignorante in materia, per cui sono stato costretto a rispondere entrando nel merito degli aspetti giuridici che secondo me impediscono l'uso della De. Co. "Pizza di Vico a metro" da parte delle pizzerie di Vico Equense. In buona sostanza ho osservato che la dicitura "Pizza al Metro" è da tempo stata brevettata e di conseguenza la dicitura "pizzadivicoalmetro" se usata come logo distintivo o usata per pubblicizzare un esercizio commerciale diverso dalla titolare del brevetto provocherebbe confusione con il nome o con il segno distintivo legittimamente usato dalla ditta "Pizza al Metro" da Gigino, in violazione dell'art. 2598 del Codice Civile. E infatti la ditta in parola ha già provveduto a tutelarsi diffidando chiunque all'uso della dicitura “pizzadivicoalmetro”.

 

Ragioni e torti, dove pende la bilancia tra l'amministrazione e i Dell'Amura? Mi perdoni ma credo che qui non si tratta di dare ragione o torto ad alcuno. Vi è stata una procedura amministrativa che, a mio parere, ingenera confusione e può danneggiare qualcuno. E indispensabile avviare un confronto con la parte che reclama il rispetto dei suoi diritti e risolvere la questione per le vie amichevoli. La permanenza della dicitura "pizzadivicoalmetro" per la De. Co. in questione è inopportuna e crea inoltre inutili tensioni e contrapposizioni tra gli stessi titolari delle rinomate Pizzerie del paese, che fanno tutte un prodotto di eccellente qualità e unico nel suo genere, forse chiamare la De. Co. "LaVeraPizzadiVico" sarebbe stato più semplice e più efficace e soprattutto non avrebbe creato il contenzioso in essere. A questo punto va ripensato il meccanismo della De. Co.? No, assolutamente no. Non è la normativa che regola la istituzione della Denominazione Comunale ad essere sbagliata. Nel caso di cui si discute c'è stato a mio parere un errore di scelta sulla denominazione “pizzadivicoalmetro”, sia perché l'unica ditta che può usare la dicitura Pizza al Metro è la famosa omonima pizzeria "da Gigino" e sia perché la dicitura è illegittima perché in contrasto con l'art. 4 comma 2 del Regolamento Regionale 12 ottobre 2022, n. 11 di attuazione della legge istitutiva della De. Co. che, nel regolare i casi di incompatibilità dell'iscrizione nel Registro regionale, stabilisce che “Non possono essere iscritti nel Registro regionale prodotti oggetto di brevetto”. Questa vicenda non rischia di bloccare l'attivismo dell'assessore al turismo Ciro Maffucci che riscuote consensi tra gli altri Comune e i livelli di Governo sovra comunali? Non ritengo ci siano responsabilità personali da attribuire. Del resto chi non fa non sbaglia, e se sbaglia è saggio che ponga rimedio all'errore, e confido in tale esito finale della vicenda.

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