lunedì 12 novembre 2007
Cinque + 5
Vico Equense - Quando si è sonoramente battuti, così com’è capitato alle scorse amministrative, e anche a quelle precedenti, il periodo che si passa all'opposizione dovrebbe servire ai partiti per interrogarsi, e per costruire strategie vincenti nel momento in cui si tornerà alle urne. Non sempre è così. Anzi. Da noi l'opposizione non ha mai sostenuto alcun serio esame delle ragioni della propria sconfitta. Si è scelto di non fare i conti con se stessa, nascondendo sotto il tappeto le proprie divisioni. La discussione animosa contro l’amministrazione di centro destra ha sostituito, la riflessione sugli errori commessi. Non c'è stata alcuna dimostrazione di voler porre a frutto l'esperienza passata, di partire dai propri sbagli per costruire una proposta di governo capace di non incagliarsi sugli stessi scogli. Non credo si possa sperare nell’implosione del fronte avversario, la maggioranza mi sembra alquanto ampia e solida. Così stando le cose, l’unico scenario probabile che si profila all’orizzonte: Cinque governa per 5 anni, e si candida di nuovo alle elezioni. Dalle quali, probabilmente, uscirà nuovamente vincitore. In realtà, non c'è nulla di misterioso, da noi le opposizioni non si rinnovano mai dopo le sconfitte elettorali. Non lo fanno perché il ricambio è bloccato, perché i consiglieri, e quelli che desiderano fare politica a tutti i costi, restano in ogni modo gli stessi.
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