mercoledì 21 novembre 2007
Proporzionale Democratico
E’ giusto che gli avversari politici si incontrino, per definire le regole in maniera condivisa. Quello che appare bizzarro è il passo indietro, la rinuncia al bipolarismo, il ritorno al proporzionale. Io temo che un eventuale ritorno al proporzionale serva solo per garantire a chi perderà la prossima sfida elettorale di non farsi troppo male. Lo stesso Berlusconi sa di avere poco tempo davanti a sè. O trascina in pochi mesi il paese alle urne, oppure nuovi candidati nel centro destra cercheranno di eliminarlo politicamente. Dunque, niente in contrario agli incontri, con Fini e Berlusconi, sulla riforma elettorale. Ma non dimentichiamoci che il Pd smarrisce la sua stessa ragione di esistere in un sistema proporzionale, dove i giochi si fanno a mani libere, e successivamente, in Parlamento.
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