martedì 6 novembre 2007
Condono edilizio
Vico Equense – Con delibera n. 392 del 25/10/2007 ad oggetto: approvazione progetto obiettivo del settore tecnico sevizio urbanistica anno 2007/2008, l'amministrazione si avvia alla definizione delle pratiche di condono edilizio allo stato ancora giacenti e non ancora esitate. Il condono edilizio è stato avviato dal precedente governo con il decreto legge 269/2003 poi convertito in legge 326/2003. L’esigenza principale che ha mosso il governo a quest’iniziativa, è stata quella di assicurarsi nuovi introiti finanziari attraverso la raccolta delle oblazioni ai fini del risanamento delle casse dello Stato. Il condono sana comportamenti illeciti e irregolari. Partendo da questo dato oggettivo, si comprendono le critiche che, da più parti, gli sono mosse contro. In modo particolare, si evidenzia come esso appare alla stregua di uno strumento che avvantaggia i disonesti, mortificando la gente per bene. Inoltre, queste sanatorie possono diventare istigatrici di futuri comportamenti illeciti, poiché ogni condono, fatalmente, genera malevole attese in molti cittadini, i quali ritengono di poter perseverare nel loro agire illegale o, addirittura, di iniziare a farlo, fiduciosi - a torto o a ragione - che alla fine arriverà un nuovo condono a sanare ogni malefatta.
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