sabato 3 novembre 2007

Cundari: su Alimuri assurdo stop del Ministero

«Qualche interrogazione parlamentare e un po' di polemiche hanno fatto sì che l'abbattimento subisse uno stop. Aspettiamo notizie da Roma». Ieri l'assessore all'Urbanistica della Regione Campania, Gabriella Cundari (foto) è tornata sulla vicenda dell'ecomostro di Alimuri, il rudere di albergo che insiste sulla costa tra Vico e Meta. Lo si doveva demolire entro il 31 ottobre, secondo il protocollo d'intesa stipulato a luglio tra il ministro per i Beni Culturali Francesco Rutelli, la Regione, il Comune di Vico Equense e la società Sa.An., che ha rilevato il rudere una decina di anni fa. «La vicenda vive una fase di stallo», sottolinea invece la Cundari. E aggiunge: «Ho sentito gridare allo scandalo per la soluzione trovata, ma ritengo che sia ancora più scandaloso lasciare le cose come stanno, con un obbrobrio in piedi, ritrovo di tossicodipendenti, su un costone pericolante».

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