Contro il disegno di privatizzazione forzata dell’acqua pubblica, definita dalla recente legge Ronchi, il Partito democratico non sosterrà la campagna referendaria. «Pur guardando con simpatia a tutti quei movimenti che si battono contro il rischio di monopoli privati» ha detto il segretario Pierluigi Bersani «riteniamo che il referendum non sia la strada giusta». Il Pd, quindi, seguirà un’altra via. E cioè formulerà, nel più breve tempo possibile, una proposta di legge coinvolgendo gli amministratori locali e i cittadini. Non tutti però la pensano allo stesso modo, alcuni esponenti democrat chiedono che il partito si schieri apertamente ed attivamente per la raccolta di firme a favore del referendum. È nato anche un blog “Il PD a favore del referendum sull'acqua pubblica”
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