Sorrento - I timori dei giorni scorsi si sono purtroppo trasformati in certezze: da questa mattina le sale operatorie degli ospedali riuniti della penisola sorrentina sono chiuse e non vengono effettuati interventi chirurgici. Alla base dello stop la mancanza di anestesisti. Ieri mattina, infatti, sulle scrivanie della direzione sanitaria degli ospedali riuniti della penisola sorrentina è arrivata una nota del responsabile del servizio di anestesia attraverso la quale si comunica che a causa della mancanza di personale – sembra che dei 14 specialisti in organico siano al momento in servizio solo in 8 - può essere garantita la presenza di un solo medico anestesista al giorno durante il turno di mattina. Una circostanza che ha comportato l’inevitabile decisione da parte della direzione sanitaria di sospendere tutti gli interventi chirurgici programmati. Anche se, come fanno sapere dai vertici del servizio sanitario peninsulare, «saranno comunque garantite le operazioni chirurgiche di emergenza». Una situazione che dovrebbe perdurare almeno fino a fine settimana, quando è previsto il rientro in servizio di alcuni medici attualmente in malattia. «La sospensione dell’attività delle sale operatorie era già nell’aria da alcuni giorni ed ora è diventata una drammatica realtà – è il commento di Dina Staiano, responsabile di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato per la penisola sorrentina - Purtroppo questa non è la sola emergenza che rileviamo a causa della carenza di personale negli ospedali della zona. A livello di Asl Napoli 3 Sud registriamo una totale incapacità gestionale considerando che per risolvere almeno una parte dei problemi basterebbe trasferire medici ed infermieri dalle strutture dove sono in esubero verso quelle dove si evidenziano le carenze». Problemi che saranno sottoposti anche all’attenzione del neo governatore della Campania, Stefano Caldoro. «Stiamo tentando di ottenere un incontro – ammette la responsabile di Cittadinanzattiva – anche se finora non abbiamo ricevuto segnali incoraggianti. Comunque se nei prossimi giorni non otterremo risposte abbiamo intenzione di indire una imponente manifestazione di piazza per far sentire la voce della gente». È fissata per domani pomeriggio, intanto, una nuova riunione del tavolo permanente sulla questione sanitaria composto dai sindaci della penisola sorrentina. Obiettivo è quello di formulare proposte per trovare soluzioni al problema della carenza di personale che da anni attanaglia gli ospedali di Sorrento e Vico Equense, di cui la chiusura delle sale operatorie rappresenta solo l’ultimo e più drammatico sviluppo. All’incontro prenderanno parte anche i vertici del servizio sanitario peninsulare ed i responsabili delle unità operative dei presidi costieri di Sorrento e Vico equense. «In merito – spiega il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo – stiamo predisponendo un documento congiunto che sarà portato all’attenzione di ogni singolo Consiglio comunale per l’approvazione». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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