domenica 16 ottobre 2011

Grande teatro la Costiera alza il sipario

In cartellone all'Armida le commedie dei mostri sacri della tradizione napoletana

Sorrento - Da Sal da Vinci a Peppe Barra, da Gianfranco D’Angelo a Massimo Dapporto, senza dimenticare Carlo Giuffrè e Gino Rivieccio: i grandi nomi del teatro italiano e napoletano impreziosiranno la stagione del cineteatro Armida, in programma da novembre a febbraio. Otto serate, tutte con inizio alle 20.45, che vedranno in scena le commedie di «mostri sacri» come Eduardo De Filippo e Raffaele Viviani, ma anche di autori del calibro di Florian Zeller, Mario Scaletta e Paola Cruciani. Il sipario si alzerà il 9 novembre, quando Sal da Vinci porterà in scena «Napoli: chi resta e chi parte»: uno spettacolo-culto degli anni Settanta, che ha consacrato interpreti come Massimo Ranieri e che oggi rivive nel remake firmato dal regista Armando Pugliese. Il 29 novembre, spazio a «Due ragazzi irresistibili» come Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi, impegnati nello spettacolo diretto da Ennio Coltorti. Protagoniste assolute dello spettacolo del 6 dicembre, invece, saranno le tradizioni napoletane legate al Natale, raccontate ed interpretate da Peppe Barra. Ancora, i due spettacoli successivi saranno un tributo al grande Eduardo De Filippo: il 15 dicembre, Gigi Savoia e Giovanna Rei interpreteranno «Ditegli sempre di sì», mentre il 19 gennaio toccherà a Carlo Giuffrè portare in scena la commedia «Questi fantasmi». Il programma proseguirà poi con «La pazienza differenziata» di Gino Rivieccio (24 gennaio) e «La verità» di Carlo Dapporto e Benedicta Boccoli (primo febbraio). L’ultimo appuntamento, infine, sarà dedicato agli appassionati della danza. Il 15 febbraio, sul palcoscenico dell’Armida saliranno i ballerini dell’Evolution Dance Theather, la compagnia fondata e diretta dal coreografo statunitense Anthony Heinl. In scena andrà «Firefly», un mix di danza e video-art, illusionismo ed acrobazie, condito dagli effetti speciali ideati da Heil con la collaborazione del maestro Vladimir Derevianko. Una vera e propria «chicca», come sottolinea Maurizio Mastellone, patron del teatro Armida: «Per la prima volta in assoluto porteremo in Campania uno spettacolo che, a partire dallo scorso gennaio, ha riscosso enormi consensi sia nel pubblico che nella critica – osserva – Ma quello che più importa è aver delineato, anche per quest’anno, un programma degno della grande tradizione teatrale e cinematografica di Sorrento». I biglietti e gli abbonamenti potranno essere acquistati dal lunedì al giovedì dalle 17.30 alle 22; nel fine settimana, invece, i botteghini resteranno aperti dalle 10.30 alle 13. (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)

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