Assemblea per salvare «O’ Saracino»

Vico Equense - Ieri pomeriggio presso il ristorante «O’ Saracino» alla Marina d'Equa si è svolta un’assemblea pubblica per dibattere in merito alla lunga vicenda giudiziaria che ha riguardato i locali dove svolge l’attività, il ristorante. Dopo venti anni d’iter amministrativo ora rischia la chiusura perché sulla struttura pende un’ordinanza di abbattimento divenuta esecutiva. Il locale fu costruito negli anni ottanta dopo un incendio doloso della prima pizzeria. Per anni hanno sempre ottenuto le concessioni demaniali per fare ristorazione. All'incontro hanno partecipato, semplici cittadini, i rappresentanti del consorzio Marina d’Aequa e la politica. «Io e il consigliere Lombardo – dichiara Andrea Balestrieri consigliere Pdl al quotidiano Metropolis - siamo qui in primis per un rapporto di sincera amicizia con la famiglia Aiello alla quale diamo tutto il nostro appoggio, civile e politico. Mi spiace che una storia come quella de “O’ Saracino” possa rischiare di finire. Dobbiamo fare in modo che sia la maggioranza e sia la minoranza possa favorire queste attività che sono il sale della nostra terra. Faremo l’impossibile». Il confronto è stato promosso per sollecitare l’amministrazione a provvedere ad un piano di riqualificazione dell’intera marina. Anche il popolo di Facebook esprime solidarietà alla famiglia Aiello, che gestisce una delle più antiche attività della Marina d’Equa. “Io sto – sottolinea Adriano Gorgoni che ha partecipato come privato cittadino all’assemblea - con le decine di famiglie che perderanno il loro sostentamento in questo momento di crisi.”