Al via il VI ciclo di conferenze “Piano di Sorrento: una storia di terra e di mare”

Piano di Sorrento - Domenica 8 settembre prenderanno il via il VI ciclo di conferenze “Piano di Sorrento: una storia di terra e di mare” e il corso di educazione naturalistica “Piano Natura 2013” con il patrocinio della Città di Piano di Sorrento, in collaborazione con l’Associazione Oebalus studi sulla Campania nell’antichità e il Centro di studi e ricerche Bartolomeo Capasso. Si parte domenica 8 settembre alle ore 9.00 con l’escursione guidata da Gaspare Adinolfi “Dagli scopuli Sirenum allo skòpelos trikòriphos - La geografica mitica di Ieranto e dintorni” e si prosegue alle ore 20.00 presso Villa Fondi con l’evento “Assaggi di paesaggio”, in collaborazione con l’Unitre e l’Associazione Archimede, con il quale verrà presentato il corso di educazione naturalistica “Piano Natura 2013”. «Il paesaggio - spiega il Dott. Carlo Pepe, funzionario responsabile del Settore Cultura del Comune di Piano di Sorrento - è una ricchezza inestimabile, la sua conoscenza contribuisce a non dimenticare il passato, a vivere meglio il presente e a guardare con fiducia il futuro. Viviamo un momento storico particolarmente difficile ed è importante che i cittadini riscoprano quanto il territorio ha da offrire, anche in termini alimentari». La serata avrà inizio con l’incontro didattico del naturalista Ferdinando Fontanella che spiegherà i rapporti ecologici che regolano la presenza di una specie nell’ambiente, in particolare il rapporto uomo-territorio, con cenni alle norme di tutela del paesaggio. «Il corso “Piano Natura” è quest’anno alla sua seconda edizione - spiega l’esperto - ed è, per forte volontà del Comune di Piano di Sorrento, aperto a tutti e rivolto a tutta la popolazione dei Monti Lattari e della Penisola sorrentina, non solo ai carottesi». Al termine dell’incontro educativo i partecipanti potranno assaggiare prodotti a chilometri zero e pietanze tipiche della cucina rurale locale: «Questi piatti - conclude il Dott. Carlo Pepe - saranno preparati da abilissimi cuochi che, nel rispetto della tradizione, useranno tassativamente i più saporiti ingredienti del nostro straordinario paesaggio».