Piano di Sorrento - Volge al termine il progetto di alternanza scuola-lavoro attivato tra il Comune di Piano di Sorrento e il Liceo classico “Publio Virgilio Marone” di Meta. Diciannove gli studenti che dal 21 marzo fino al 5 aprile hanno partecipato al percorso formativo approvato con la Delibera di Giunta n.20 del 11/02/2016: Bruno Aponte, Maria Aprea, Christian Aversa, Veronica Castellano, Giulia Ciacci, Alessio Celentano, Gerardo Cosenza, Maria De Gregorio, Pasquale Di Nota, Ernesto Esposito, Giuseppe Gargiulo, Letizia Guida, Rosaria Nudo, Roberta Pipia, Pasquale Russo, Sara Tacconi, Alessandro Vittoria, Andrea Carbone e Maria Cinque. La convenzione, firmata dal Sindaco Giovanni Ruggiero e dal Dirigente scolastico Immacolata Arpino, ha visto impegnati, come tutor aziendale, il Funzionario del primo settore Giacomo Giuliano e, come responsabili del progetto, i professori Giuseppina Gargiulo e Antonio Volpe, quest'ultimo anche tutor scolastico insieme alla prof.ssa Antonella Marrazzo.
Esortati dal Primo Cittadino ad «apprendere e contestualmente insegnare qualcosa» già dal primo giorno d'esperienza, gli studenti sono stati chiamati a riordinare e digitalizzare documenti, a lavorare su banche dati per procedimenti amministrativi, ad utilizzare ed implementare le piattaforme di informazione interna ed esterna e a fornire assistenza in attività di sportello. Negli uffici comunali e presso la Sala consiliare si sono inoltre svolti incontri di approfondimento su numerosi ambiti d'azione comunale o di interesse correlato, occasioni di confronto e di discussione. Tutte le attività sono state pensate e messe in atto con l'intento di integrare i ragazzi in un percorso formativo e di conoscenza della macchina amministrativa, fornendo un tassello di connessione tra la vita scolastica e il mondo del lavoro, in previsione delle scelte future. «Vi troverete presto a dover coniugare idealità, potenzialità e necessità - ha detto il Sindaco Giovanni Ruggiero agli studenti in occasione del Consiglio comunale del 22 marzo durante il quale è stato dato loro il benvenuto ufficiale - vorrei che coglieste l'opportunità di essere testimoni di cosa significhi operare per la città: è un gioco di squadra dove ognuno ha il dovere di dare il massimo. Nonostante i tempi duri - ha concluso il Primo Cittadino poco dopo il minuto di silenzio dedicato alla strage di Bruxelles e alle morti degli studenti Erasmus in Spagna - abbiate dentro la voglia di viaggiare e di fare esperienze, continuate a contagiarci e “condizionarci” positivamente con la vostra voglia di vivere».
Nessun commento:
Posta un commento