Donatella Donadio |
S. Antonio Abate - «Un sindaco che non promuove il commercio e lo sviluppo del suo territorio ha già fallito. Varone può solo ambire a vivacchiare, ma è politicamente finito». A dirlo è l'ex consigliere comunale di Sant'Antonio Abate, Donatella Donadio. «Che fine ha fatto il progetto del Centro commerciale naturale, quello che nel febbraio 2014 fu approvato in Giunta grazie al lavoro che, per puro spirito di servizio, avevo messo in piedi? È evidente che era solo propaganda elettorale visto che di lì a poco saremmo andati al voto – ha aggiunto –. Ben 43 imprese artigiane e commerciali riunite in consorzio attendono che l'Amministrazione comunale mantenga la parola data, ma temo che ciò non accadrà». «In qualità di consigliere comunale di minoranza, avevo personalmente seguito l'accesso del consorzio al bando regionale per le reti d'impresa e per le politiche di marketing comune oltre a curarne la costituzione e il logo: sarebbe bastato dar seguito a quella delibera e oggi la città avrebbe un importante strumento commerciale. Peraltro, avrei continuato a seguirlo in prima persona e sempre a titolo gratuito come ebbi modo di riferire allo stesso sindaco appena rieletto». «Ma è tutto fermo, purtroppo. Peraltro, ci sono ben 60mila euro non ancora spesi di fondi regionali per rinnovare vetrine e arredo dei consorziati ma nessuno, sindaco in testa, sembra preoccuparsene. La crisi sta mordendo il commercio – ha concluso l'ex consigliera comunale – e a Sant'Antonio Abate il governo cittadino invece di supportare adeguatamente un settore strategico per la comunità, addirittura lascia morire quel poco che era stato, faticosamente, raggiunto».
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