mercoledì 1 agosto 2018

Marina di Vico, precisazioni del Comandante De Martino in merito al rifacimento della segnaletica

di Ferdinando De Martino, comandante dei vigili urbani di Vico Equense

Gentilissima redazione di Vicoequenseonline

Sento il dovere professionale, quale Responsabile del Procedimento, ed umano, quale cittadino di questo paese, di fare delle piccole precisazioni in merito al rifacimento della segnaletica in Marina di Vico. Dopo innumerevoli solleciti pervenuti dal Comitato “Spiaggia SuperAbile”, al quale va il merito di aver evidenziato delle evidenti anomalie, e dopo un’attenta valutazione che l’Amministrazione Comunale ha inteso effettuare, sulle possibilità offerte dal contesto locale in merito alle varie ipotesi di fattibilità di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche alla libera mobilità dei diversamente abili, è stata emessa l’ordinanza n° 190 del 26.07.2018 a firma dello scrivente. Detta ordinanza ha disciplinato un nuovo assetto della sosta in marina di Vico, individuando una nuova area ove allocare stalli di sosta per i veicoli al servizio di persone con limitata capacità motoria, che fossero idonei allo scopo, al posto di quelli esistenti che, in quanto posti all’inizio della strada C. Colombo, erano collocati in forte pendenza ed effettivamente erano inidonei. Tutto è stato fatto nell’ottica di migliorare le condizioni di mobilità per tutte quelle persone con difficoltà di deambulazione, e dare loro la possibilità di avvicinarsi quanto più è possibile ai lidi. Uno scopo nobile, che personalmente ho condiviso fin dall’inizio, perché non è raro vedermi chiedere da persone con difficoltà motorie un aiuto, al fine di alleviare i loro disagi negli spostamenti. Un intervento, quello effettuato, dovuto, trasparente, realizzato nell’ottica del perseguimento di un interesse pubblico generale, e nell’interesse di chi ne ha bisogno. Purtroppo ho dovuto affrontare anche critiche e rimostranze, che onestamente faccio fatica a capire.


Quando si adottano provvedimenti così trasparenti, ci si aspetta non dico una condivisione dell’iniziativa, ma almeno il rispetto per qualcosa che si fa nell’interesse dell’utenza debole. Ci si aspetta che il cittadino normale abbia almeno quel poco di intelligenza sufficiente ad astenersi da commenti decisamente fuori luogo. Voglio precisare che non è stata fatta alcuna modifica rispetto al sistema previgente negli anni addietro. Sulla salita all’inizio della C. Colombo gli stalli erano quattro, di cui due, preciso da anni, erano assegnati a turno, a persone con gravi difficoltà di deambulazione.​ La decisione di assegnare, per un limitato periodo della giornata, uno stallo a questi soggetti, è stata presa anni fa, non adesso ed ho ritenuto di mantenerlo nello spostamento delle aree di sosta. Mi domando come mai chi ha sollevato critiche se n’è accorto solo adesso. I posti assegnati a rotazione sono, e sono sempre stati, solo due su quattro. Con questo sistema diamo la possibilità non solo a quattro utenti di poter usufruire degli stalli di sosta, ma addirittura ad otto utenti, con una regolamentazione oraria a rotazione. Sono anni che ho condiviso tale soluzione, con il solo scopo di dare la possibilità a quanti più utenti in difficoltà di arrivare con la propria auto vicino ai lidi. Solo a titolo puramente informativo voglio precisare che il Codice della Strada stabilisce che numericamente gli stalli di sosta per i veicoli dei diversamente abili, devono essere 1 posto ogni 50.

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