Roma - «Ho presentato un’interrogazione al Ministero dell’Interno notiziando sul caso Raffaele Cacciapuoti, ex consigliere metropolitano e consigliere del comune di Villaricca sciolto in estate per infiltrazioni della criminalità organizzata e attualmente candidato al consiglio comunale di Vico Equense nella lista UDC a sostegno di Giuseppe Aiello». Così la deputata M5S Carmen Di Lauro fa sapere di aver depositato un atto al Ministro Luciana Lamorgese illustrando dettagliatamente la vicenda. «La candidatura, seppur legittima, ha suscitato non poco clamore anche in città. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani il “patron” della candidatura sarebbe Gennaro Cinque, consigliere regionale e anch’egli candidato nella stessa lista. Dopo le polemiche Cacciapuoti ha fatto sapere di aver ritirato la sua candidatura. Questo è un bluff – afferma la deputata – perché è impossibile ritirare la candidatura. Il suo nome comparirà ancora nelle liste elettorali. Si è voluto far passare il messaggio di aver “cancellato” il candidato ma non è così. Questo atteggiamento è irrispettoso nei confronti degli elettori ed offende l’intelligenza dei vicani. La candidatura dunque rimane valida e il candidato è regolarmente in corsa per le prossime elezioni comunali. Ho chiesto – conclude la deputata – al Ministro che provvedimenti intende adottare al fine di prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nei comuni che si apprestano al voto nel prossimo weekend».
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